La vita in diretta, Alberto Matano ammette: “Colpito da ciò che ho letto”
Alberto Matano ammette a La vita in diretta: “Mi ha molto colpito quello che scrive Vittorio Sabadin”
E’ morto il principe Filippo di Edimburgo, l’uomo che è rimasto al fianco della regina Elisabetta per più di 70 anni. L’uomo avrebbe compiuto la bellezza di 100 anni il prossimo 10 di giugno. Con lui, forse, se ne va l’ultimo vero sostegno della sovrana, adesso secondo alcuni davvero sola sotto il peso della sua corona. Nella puntata di oggi de La vita in diretta, Alberto Matano, insieme ai propri ospiti, ha commentato la notizia. In particolar modo, il conduttore è stato colpito da quanto letto su La Stampa. Alberto Matano ammette:
Tra le tante cose che ho letto oggi mi ha colpito quello che scrive Vittorio Sabadin su La Stampa che dice: “Era l’unica persona che poteva considerarla come una donna qualsiasi”.
Per la regina, dunque, è venuto a mancare l’unico uomo che ha mai potuto considerarla una donna come le altre.
La vita in diretta, Alba Parietti risponde ad Alberto Matano: “Questo per la regina era terapeutico”
Nella puntata di oggi de La vita in diretta, dunque, Alberto Matano si è detto colpito da quanto ha letto sul quotidiano La Stampa. Il conduttore, sottoponendo al tavolo del segmento ‘pop’ il passaggio che ha suscitato in lui la sorpresa, ha stimolato la risposta di Alba Parietti, presente in studio. Queste le parole della showgirl:
Era terapeutico questo, credo, per lei. Lui era impunito da questo punto di vista.
Così la conduttrice ha fatto riferimento alla possibilità del principe Filippo di trattare la regina Elisabetta come una donna comune.
Alba Parietti ad Alberto Matano: “La regina scriveva al principe dei biglietti prima di partire”
Sempre nella puntata di oggi de La vita in diretta, Alba Parietti si è mostrata molto preoccupata. La showgirl, poi, riallacciandosi alla sorpresa di Alberto Matano, ha aggiunto a proposito del rapporto tra il principe Filippo e della regina Elisabetta:
Lei gli scriveva questi biglietti prima di partire “Ricordati che hai una famiglia”.