Flavio Insinna, si cambia a L’Eredità: “La vita con il virus è più dura”

L’Eredità, cambiamento da stasera. Flavio Insinna: “La vita è sempre stata dura, ma adesso lo è di più…”

Hanno vinto un totale di 35.000€ la settimana scorsa i campioni de L’Eredità che sono tornati a giocare per beneficenza, devolvendo l’intera somma alla comunità di Sant’Egidio. E come ha anticipato il padrone di casa Flavio Insinna alla fine dell’appuntamento di ieri e confermato nell’anteprima della puntata di oggi, questa settimana a giocare a L’Eredità sono altri concorrenti, scelti sempre tra gli ex campioni. Da oggi a domenica prossima le vincite della ghigliottina non saranno più destinate alla comunità di Sant’Egidio, bensì al progetto Arca. A tal proposito Flavio Insinna prima di dare il via alla trasmissione ha spiegato: “La vita è sempre stata dura, ma in questo periodo con il covid lo è di più”

Eredità in questo periodo fa rima con solidarietà. Giochiamo per aiutare chi ha bisogno

ha affermato inoltre.

Flavio Insinna nell’anteprima de L’Eredità: “Questa settimana giochiamo per gli amici di Progetto Arca”

“Da stasera con gli amici di Progetto Arca cercheremo di aiutare chi in questo periodo sta facendo tanta fatica” ha detto inoltre Flavio Insinna (ieri sera dispiaciuto per la mancata vittoria della campionessa) nell’anteprima della puntata di oggi de L’Eredità, continuando:

Progetto Arca da sempre si occupa di chi ha veramente poco e a volte non ha addirittura niente.

“Per giocare sono tornati altri campioni e campionesse, perciò tifate, perchè le vincite andranno tutte in beneficenza” ha aggiunto subito dopo.

Flavio Insinna da L’Eredità allo speciale di Porta a Porta in onda venerdì sera su Rai1

All’impegno de L’Eredità per Flavio Insinna si aggiungerà, venerdì, la partecipazione allo speciale di Porta a Porta che Bruno Vespa condurrà alle 20.30 su Rai1, in attesa di dare la linea alla Via Crucis del Papa. E’ prevista infatti la partecipazione di Flavio in quello che sarà un appuntamento della durata di 20 minuti dal titolo ‘Il dolore e la speranza’.