Le indagini di Lolita Lobosco, Lunetta Savino: “Ecco cosa mi ha emozionata”
Le indagini di Lolita Lobosco, Lunetta Savino rivela: “Tornare nei luoghi del cuore mi ha emozionata”
Domani sera andrà in onda la terza puntata Le indagini di Lolita Lobosco, che settimana dopo settimana sta conquistando un’ampia fascia di pubblico. Gli ascolti Le indagini di Lolita Lobosco, infatti, si aggirano intorno ai 7 milioni di telespettatori. Tra i protagonisti più apprezzati c’è Lunetta Savino, che si è raccontata su Tele Più. Ne Le indagini di Lolita Lobosco Lunetta Savino interpreta Nunzia, la mamma del vicequestore. La serie di Lolita Lobosco è molto apprezzata dall’attrice, perché le riprese si sono svolte a Bari, città d’origine della Savino. L’attrice rivela:
“Ho provato una gioia incredibile. Mi sono sentita coccolata e protetta. Tornare nei luoghi del cuore mi ha emozionata”.
Lunetta Savino sul suo personaggio in Le indagini di Lolita Lobosco: “Nunzia si è rimboccata le maniche”
Ancora una volta Lunetta Savino veste i panni di una madre in Le indagini di Lolita Lobosco, ma diversa dagli altri ruoli interpretati. Il personaggio di Nunzia è una mamma del Sud, che cerca di avere una mente aperta per meglio comprendere le sue figlie. Tuttavia il personaggio interpretato in Lolita Lobosco (QUI il riassunto della seconda puntata) è anche una donna fragile, che idealizza la figura del marito scomparso. Su Nunzia la Savino dice:
“Vive nel ricordo romantico del marito. Si è dovuta rimboccare le maniche per crescere le due figlie. E’ premurosa, affettuosa, a volte ingombrante, ma anche schietta, simpatica e dinamica”.
Lolita Lobosco, Lunetta Savino confessa: “Preferirei esplorare territori nuovi”
Non è nuova Lunetta Savino ad interpretate figure di madri. Ruoli che l’attrice ama e dei quali ha vestito i panni con gioia. Tuttavia Lunetta Savino rompe il silenzio e dopo Lolita Lobosco spera di poter fare qualcosa di diverso. L’attrice, infatti, sulla possibilità di interpretare altre madri dice:
“Preferirei esplorare territori nuovi. Se mi chiedessero di fare il commissario o il giudice ci starei. Ma anche se mi offrissero la parte della delinquente”.