Il Commissario Ricciardi, brigadiere Maione ammette: “E’ stata una tortura”

Il Commissario Ricciardi 6 puntata, l’attore del brigadiere Maione (Antonio Milo) rivela: “L’uniforme? Una tortura”

Proprio in queste ore va in onda l’ultima puntata Il Commissario Ricciardi che, con grande dispiacere dei telespettatori di Rai 1, giunge al termine. Tra i personaggi più amati de Il Commissario Ricciardi c’è il brigadiere Maione, braccio destro e migliore amico del protagonista. Il personaggio di Maione è interpretato da Antonio Milo, che si è raccontato su Tele Più. Qui l’attore racconta tutte le difficoltà incontrate durante le riprese, soprattutto per l’uniforme indossata. Antonio Milo infatti dice:

“Tutta di panno, sempre abbottonata fino al collo, con la polpaccera di pelle e gli stivaletti. Una tortura. Soprattutto perché abbiamo girato a 40 gradi”.

Il Commissario Ricciardi ultima puntata, Antonio Milo (Maione) confessa: “E’ come se mi avesse scelto”

Nonostante l’attore Antonio Milo vanti una carriera di tutto rispetto, il personaggio del brigadiere Maione gli sta dando una grande popolarità. Inoltre il ruolo di Maione è come se fosse stato cucito su misura per Antonio Milo, come lui stesso rivela. Anzi, a tal proposito l’attore de Il Commissario Ricciardi rivela anche un retroscena che riguarda Luca Zingaretti. Antonio Milo infatti racconta:

“E’ come se Maione mi avesse scelto. Anni fa, durante le riprese de Il Commissario Montalbano, Luca Zingaretti aveva un libro di Ricciardi. Vedendomi mi disse che c’era un personaggio che mi somigliava moltissimo, il brigadiere Maione”.

Antonio Milo racconta un retroscena su Il Commissario Ricciardi: “Facevo un lavaggio con il detersivo”

Stasera va in onda l’ultima puntata Il Commissario Ricciardi con colpi di scena e nuovi personaggi, come Martin Gruber che s’innamora di Enrica. In attesa di scoprire le novità su Il Commissario Ricciardi 2 stagione, sulla serie Antonio Milo racconta alcuni aneddoti e retroscena. Tra questi uno riguarda la brillantina, che l’attore usava sul set:

“Era proprio quella originale che usava mio nonno, come la colla. Per toglierla facevo un primo lavaggio con il detersivo per i piatti”.