Storie Italiane, Eleonora Daniele vicina alle lacrime: “Chiedo scusa”

Eleonora Daniele sfiora le lacrime in diretta a Storie Italiane: “Scusate, mi commuovo sempre”

Non è mancato nella puntata di Storie Italiane di oggi, lunedì 1 marzo 2021, l’appello di Eleonora Daniele per i bambini malati di SMA, i cui genitori stanno chiedendo a gran voce da tempo l’autorizzazione di un farmaco importantissimo per salvare la vita ai loro figli. Oggi, com’è avvenuto diverse altre volte di recente, a Storie Italiane è intervenuta in collegamento anche Maria Grazia Cucinotta, in prima linea in questa battaglia fin dal primo giorno. E proprio poco dopo il suo ennesimo appello, Eleonora Daniele ha sfiorato la commozione a Storie Italiane, pensando alla vita di tanti bambini malati di atrofia muscolare spinale, appesa ad un filo. “Scusate, mi commuovo sempre” si è giustificata.

Storie Italiane, Eleonora Daniele sfiora la commozione: “Succede quando si parla di bambini che stanno male”

“Mi commuovo sempre quando raccontiamo queste storie. Storie di bambini che purtroppo stanno male” ha aggiunto subito dopo Eleonora Daniele a Storie Italiane, ringraziando poi tutti i telespettatori che ogni giorno inviano messaggi sui social alla trasmissione, in segno di vicinanza alle famiglie che stanno affrontando questa battaglia difficile.

Spero che si faccia in fretta, il più in fretta possibile

è stato il nuovo appello di Eleonora Daniele a Storie Italiane, affinché venga autorizzato subito il farmaco che può salvare la vita dei bambini malati di SMA. “Maria Grazia Cucinotta ci sta mettendo la faccia” ha sottolineato in proposito, visto l’impegno dell’attrice in questa lotta importantissima per la vita di tanti piccoli malati.

Eleonora Daniele in onda anche a giugno: l’edizione 2020/2021 di Storie Italiane prolungata di un mese

Andrà in onda anche a giugno quest’anno Storie Italiane: come annunciato qualche giorno fa da TvBlog, Eleonora Daniele e gli altri conduttori della prima rete proseguiranno infatti con le loro trasmissioni per un mese in più rispetto alla data inizialmente prevista per la chiusura della stagione, cedendo poi il posto in palinsesto, dalla prima settimana di luglio, ai programmi estivi.