Uomini e Donne, confessione di Claudio Cervoni: “Ho avuto un infarto”

Uomini e Donne, Claudio Cervoni confessa: “Mia figlia è stata male e ho avuto un infarto”

Nelle ultime settimana ha preso banco a Uomini e Donne la frequentazione tra Claudio e Sabina. I due si sono conosciuti, ma alla fine lei ha deciso di chiudere perché non sentiva un trasporto da parte sua. Ora esce con un altro cavaliere mentre Claudio è nel parterre in attesa di trovare una donna che possa interessargli. A Uomini e Donne Magazine il cavaliere Claudio Cervoni ha fatto una confessione drammatica:

“Gli ultimi cinque anni sono stati duri. Mia figlia è stata male e ho avuto un infarto”.

Per questo si è chiuso in se stesso e sono proprio cinque anni che è single e non riesce a trovare una donna che possa fargli battere il cuore.

Claudio Cervoni su Sabina di Uomini e Donne svela: “Ho paura di farle male”

“Mi dispiace come è andata a finire” ha confessato Claudio Cervoni su Sabina di Uomini e Donne al magazine ufficiale, “e ho paura di farle male”. I due hanno passato dei mesi insieme molto importanti e a lui dispiacerebbe molto se lei si fosse dimenticare i bei momenti passati assieme. Sabina l’ha colpito perché è una donna a trecentosessanta gradi e “mi piaccio quando sto con lei”. Peccato che quando si è sentito alla strette il rapporto è cambiato e lei ha deciso di chiudere onde evitare di rincorrere un amore non corrisposto.

Gossip Uomini e Donne, Claudio Cervoni sugli amori passati: “Sono stato male”

Ma quali sono stati gli amori passati del cavaliere Claudio Cervoni di Uomini e Donne? Sua moglie, ovviamente, e poi a quarant’anni si è innamorato di una ragazza di ventotto anni molto intelligente, ma che aveva delle esigenze diverse dalle sue. Infine ha perso la testa per una donna con cui è rimasto assieme circa sei anni, salvo poi lasciarla a causa di un ex marito di troppo: “Sono stato male per un anno e mezzo”. Anche Gemma Galgani avrebbe voglia di tornare a innamorarsi e di avere un rapporto sereno come quello con Giorgio Manetti.