Che Dio ci aiuti 6, Elena Sofia Ricci si sfoga: “Baratro tragico”

Che Dio ci aiuti 6 anticipazioni, Elena Sofia Ricci fa una confessione dolorosa: “Il nostro settore è precipitato”

Per Elena Sofia Ricci questo è un periodo d’oro. L’attrice è in onda, infatti, con Che Dio ci aiuti 6, che sta collezionando ascolti record. Eppure, nonostante questo bellissimo progetto, qualcosa turba l’attrice. Al centro della scena ancora una volta, purtroppo, c’è il Covid. La pandemia ha colpito molto, infatti, il settore dello spettacolo. Attualmente protagonista di Che Dio ci aiuti Elena Sofia Ricci ha rilasciato un’intervista al Giornale del Teatro della Pergola. Qui l’attrice si sfoga:

“Il nostro settore poteva dirsi già in crisi prima di questa terribile emergenza dettata dalla pandemia. Ma adesso è precipitato in un baratro tragico”.

Elena Sofia Ricci prima di Che Dio ci aiuti 6 ammette: “Il Covid ha fatto venire tutti i nodi al pettine”

In attesa del nuovo appuntamento con Che Dio ci aiuti 6, qui il riassunto della sesta puntata, la protagonista Elena Sofia Ricci lancia un appello. L’attrice chiede che il settore dello spettacolo venga considerato al pari di altri settori lavorativi. C’è tanta gente che sta passando un brutto momento, a causa dei teatri chiusi e dei ruoli ridotti. Per questo Elena Sofia Ricci chiede che si intervenga. “Il Covid ha fatto venire tutti i nodi al pettine” spiega l’attrice “e ha ribadito la mancanza di ammortizzatori sociali in questo settore”.

Elena Sofia Ricci, appello per i lavoratori dello spettacolo: “Le sale non possono rimanere ancora vuote”

Si è sempre impegnata, Elena Sofia Ricci, a favore delle categorie dei lavoratori dello spettacolo più colpite dalla pandemia. Durante il primo lockdown, ad esempio, l’attrice insieme a tanti suoi colleghi aveva fondato Grido per un Nuovo Rinascimento. Quest’ultimo è un movimento a sostegno proprio dei lavoratori dello spettacolo. Tuttavia, nonostante i numerosi sforzi, il settore da quasi un anno ha subìto gravi ripercussioni. Per questo Elena Sofia Ricci lancia un messaggio:

“Penso al modo in cui può esprimersi l’arte, alla bellezza collettiva del nostro mestiere. Al contrario, la tristezza è nelle sale teatrali e cinematografiche che non possono rimanere ancora vuote”.