Rita Dalla Chiesa si sfoga a Pomeriggio Cinque sulla morte di Diego Armando Maradona: “Grande tenerezza”
Durante la nuova puntata di Pomeriggio 5 è intervenuta Rita Dalla Chiesa, come ospite, in collegamento. Il primo argomento che Barbara d’Urso ha trattato è quello inerente alla morte di Maradona, ancora avvolta nel mistero. Dunque Rita Dalla Chiesa a Pomeriggio 5 ha detto la sua opinione sulla vicenda. “Mi sta facendo una grande tenerezza” ha detto Rita Dalla Chiesa riferendosi a Maradona“e me ne fa sempre di più”. Rita ha spiegato che questi personaggi così famosi vengono visti come forti ma, invece, sono molto fragili. Poi, riferendosi alle brutte novità che circolano sulla morte di Diego Armando Maradona, Rita ha aggiunto:
“E’ una situazione che fa veramente male”.
Rita Dalla Chiesa commenta il lutto di Dayane Mello a Pomeriggio 5: “Lezione di vita”
Un altro tema doloroso di cui si è discusso riguarda il lutto di Dayane Mello, in cui ha perso la vita il fratello Lucas. Durante la puntata di Pomeriggio Cinque è stato mostrato il confessionale di Dayane Mello e la vicinanza dei compagni. Provata per la vicenda Rita Dalla Chiesa ha ammesso che non sa cos’avrebbe fatto al posto di Dayane. Forse sarebbe uscita perché, secondo Rita, quando la Mello uscirà dalla casa riceverà uno schiaffo più forte. La situazione del Grande Fratello, in questo momento, secondo Rita Dalla Chiesa è “come una bolla”. Infine Rita ha aggiunto:
“Questo grande dolore di Dayane è stata una lezione di vita. Lo è per tutti i ragazzi del Grande Fratello che per questi quattro mesi si sono accapigliati per cose che sembravano davvero futili”.
Pomeriggio Cinque, il ricordo di Fabrizio Frizzi. Rita Dalla Chiesa: “E’ stato un grande”
Oggi ricorre il compleanno di Fabrizio Frizzi, che avrebbe compiuto 63 anni. Anche per questo Barbara d’Urso ha fortemente voluto Rita Dalla Chiesa in collegamento, visto che i due sono stati sposati. Dunque Rita Dalla chiesa recentemente preoccupata ha voluto mandare un abbraccio alla moglie e alla figlia di Frizzi. Poi Rita Dalla chiesa ha concluso: