Mina Settembre, Giuseppe Zeno svela: “E’ stato un segno premonitore”

Mina Settembre anticipazioni, rivelazione di Giuseppe Zeno: “Ho considerato quel romanzo un segno premonitore”

Una nuova puntata di Mina Settembre attende il pubblico di Rai 1, che sta premiando la fiction con ascolti da oltre 6 milioni di telespettatori. Tra gli attori Mina Settembre più amati c’è Giuseppe Zeno, che interpreta Domenico, il ginecologo del consultorio. L’attore prima della quarta puntata Mina Settembre si è raccontato su Tele Più. Qui il personaggio di Mina Settembre Domenico racconta un retroscena che risale ad un anno prima delle riprese. In particolare l’attore di Mina Settembre Giuseppe Zeno racconta di aver ricevuto uno dei libri Mina Settembre direttamente dallo scrittore. Il tutto è accaduto quando l’attore non sapeva nemmeno della futura esistenza della serie. Il libro gli arrivò con tanto di dedica dello scrittore Maurizio De Giovanni. “Lo ringraziai, poi l’ho considerato un segno premonitore” confessa l’attore.

Mina Settembre quarta puntata, Giuseppe Zeno sul personaggio di Domenico: “Brillante e positivo”

L’attore Giuseppe Zeno si è innamorato subito del personaggio di Domenico, con il quale ha molte cose in comune. L’attore descrive Domenico come “un personaggio brillante e positivo”, attaccato ad un romanticismo d’altri tempi. Sarà per questo che Domenico fa perdere la testa a Mina Settembre, con la quale sta nascendo un sentimento importante. L’attore ci tiene a ringraziare il suo personaggio perchè è riuscito a tirargli fuori la parte più leggera e brillante. “Un po’ mi appartiene” ammette Zeno. Tuttavia, secondo l’attore, a causa dei tanti ruoli drammatici interpretati, gli addetti ai lavori faticano a vedere questa sua parte.

Giuseppe Zeno fa una confessione su Mina Settembre: “Musicalità dialettale che mi appartiene”

Girare Mina Settembre nei luoghi di Napoli per Giuseppe Zeno è stato come girare a casa. L’attore, originario di Ercolano, ha ammesso di muoversi benissimo sia nei luoghi che con il dialetto. Sui dialoghi della fiction Giuseppe Zeno, che riceve complimenti da una collega, dice:

“Resta una musicalità dialettica che mi appartiene”.