Storie Italiane, Eleonora Daniele dispiaciuta: “Azioni legali? Speriamo di no”
Eleonora Daniele a Storie Italiane sulle dichiarazioni del commissario Arcuri: “Speriamo di non leggere più di azioni legali”
Ampio spazio dedicato all’emergenza coronavirus, in particolare alla campagna di vaccinazione, nella puntata di Storie Italiane di oggi, giovedì 21 gennaio 2021, nel corso della quale la padrona di casa Eleonora Daniele ha ospitato, tra gli altri, Samuel Peron, Gilles Rocca, Alba Parietti, Francesco Fredella, Simona Izzo e il professor Broccolo. E commentando le recenti dichiarazioni del commissario Domenico Arcuri, intenzionato a procedere legalmente contro la Pfizer se non verrà sciolto il nodo legato ai ritardi delle consegne delle nuove dosi, Eleonora Daniele sul finire del talk oggi a Storie Italiane ha dichiarato:
Speriamo di non leggere più di azioni legali. Ci auguriamo di poter stare tutti tranquilli sapendo che le cose vanno bene.
Storie Italiane, Eleonora Daniele sulle vaccinazioni: “Sono la cosa più importante in questo momento”
“Mi auguro che la campagna vaccinale possa proseguire in fretta, senza problemi, perchè in questo momento è la cosa più importante” ha affermato inoltre Eleonora Daniele oggi a Storie Italiane, in uno spazio durante il quale si è parlato anche della decisione della Comunità Scientifica di consentire la fine dell’isolamento a coloro che risultano ancora positivi dopo oltre ventuno giorni di isolamento: su tale questione ieri Eleonora Daniele a Storie Italiane non ha nascosto le sue perplessità.
Eleonora Daniele parla dell’importanza del vaccino a Storie Italiane: “Anche questa è prevenzione”
Infine, rispondendo a Samuel Peron, il quale, dopo aver fatto un appello, ha invitato tutti a collaborare per la prevenzione del contagio usando le mascherine e spiegando che la prevenzione è di vitale importanza, Eleonora Daniele a Storie Italiane ha sottolineato che anche i vaccini sono prevenzione, perciò è importante che la campagna continui senza intoppi, non nascondendo che, a suo parere, è prematuro parlare già di azioni legali contro la Pfizer.