Made in Italy, Margherita Buy confessa: “Trovo imbarazzante…”
Anticipazioni Made in Italy, confessione di Margherita Buy (Rita Pasini): “Imbarazzante che qualcuno dica cosa indossare”
Una nuova puntata Made in Italy è pronta per tenere compagnia ai telespettatori di Canale5. Va in onda stasera la seconda puntata Made in Italy, dove subentreranno nuovi personaggi, come Claudia Pandolfi, mentre altri della prima puntata continueranno ad esserci. Tra questi c’è Rita Pasini, interpretata da Margherita Buy, la direttrice della rivista Appeal. La protagonista della fiction Margherita Buy si è raccontata su Tele Più. Nonostante in Made in Italy Margherita Buy interpreti un’esperta di moda, nella realtà le cose sono ben diverse. A differenza del personaggio di Made in Italy Rita Pasini, l’attrice ammette di avere un suo gusto ma di non seguire alcuna moda. Poi aggiunge:
“Trovo imbarazzante che qualcuno ci debba dire se indossare il rosa o il giallo per tutta una stagione”.
Made in Italy seconda puntata, Margherita Buy anticipa: “Cerco di proteggere Irene”
Nella serie tv Made in Italy, a primo impatto, Margherita Buy sembra essere la cattiva. Ma in realtà la sua Rita Pasini sotto la sua rigidità nasconde un aspetto materno e protettivo. Lo svela Margherita Buy parlando del suo ruolo in Made in Italy, sul quale gli spettatori si ricrederanno. Il personaggio di Rita Pasini è legato da subito a quello di Irene, interpretata da Greta Ferro, un’aspirante giornalista. L’attrice Greta Ferro svela un retroscena e ha più volte ringraziato la Buy per l’aiuto sul set. I personaggi delle due attrici legheranno anche nella fiction. La Buy infatti anticipa:
“Rita cerca di proteggere Irene come farebbe una madre”.
Margherita Buy svela un retroscena su Made in Italy: “Pezzi autentici”
Durante la sua intervista su Tele Più Margherita Buy svela alcuni retroscena su Made in Italy, avvenuti sul set. Ad esempio, sugli abiti di scena di Made in Italy, l’attrice racconta: “Molti sono pezzi autentici”. Poi Margherita Buy, che interpreta Rita Pasini, svela di ricordare in particolare un cappotto nero. Infine aggiunge:
“Ma quanto pesavano i vestiti degli anni ’70? Stoffe rigide come moquette”.