Alberto Matano tuona a La vita in diretta: “Momenti di follia”
La vita in diretta, Alberto Matano tuona: “Ci sono stati momenti di follia”
Per fortuna, dopo un periodo di forte rialzo, i dati relativi ai contagi da coronavirus sembrano stallare in quello che in termine tecnico si dice ‘plateau’, ovvero un tratto di diagramma parallelo all’asse delle ascisse. Questo, però non deve farci abbassare la guardia. Lo ripete spesso Alberto Matano a La vita in diretta, ma forse è ancora più importante ribadirlo adesso che alcune zone d’Italia sono diventate gialle ed altre si apprestano a passare al colore arancione. Non viene a sproposito, dunque, l’allarme lanciato dal conduttore nella puntata di oggi. Alberto Matano tuona:
Anche in questo fine settimana ci sono stati momenti di follia, con assembramenti diffusi.
Come hanno confermato le immagini del servizio, gli assembramenti si vanno di nuovo moltiplicando, soprattutto nelle grandi città. Continuando di questo passo, purtroppo, ci sarà bisogno presto di una nuova stretta.
Alberto Matano a La vita in diretta: “Il risultato è quello che abbiamo visto”
Nonostante i dati un po’ confortanti, Alberto Matano fa bene a richiamare all’ordine i cittadini che, dopo mesi di costrizioni, si lasciano un po’ troppo andare al primo spiraglio di libertà. L’istantanea della situazione che il conduttore ci fornisce a La vita in diretta è come sempre lucida:
Tra chi festeggia la zona gialla e chi invece si affretta perché poi si diventa arancioni, il risultato è poi quello che abbiamo visto.
E’ ancora troppo presto per festeggiare. Con la campagna delle vaccinazioni, però, quel momento si avvicina.
La vita in diretta, Alberto Matano si chiede: “C’è un eccesso di allarmismo?”
In un’altra recente puntata de La vita in diretta, Alberto Matano aveva ricevuto un messaggio in diretta da Mara Venier. Nella puntata di oggi, invece, il conduttore, dopo aver riportato quella che è ad oggi la situazione Covid nel nostro Paese, ha espresso anche un dubbio di matrice contraria:
C’è un eccesso di allarmismo?