La vita in diretta, Veronica Pivetti stronca Can Yaman: “Non sapevo chi era”
Can Yaman, Veronica Pivetti lo stronca a La vita in diretta: “Non sapevo chi fosse”
Nell’ultimo segmento de La vita in diretta della puntata di oggi 11 gennaio tra le altre cose si è parlato anche di Can Yaman, attore che in questi giorni è al centro di una bufera mediatica per essere stato l’artefice di un’assembramento di fan che gli è costato una multa. Nel dettaglio, l’attore turco protagonista della soap Daydream- Le ali del sogno vedendo un’invasione di fan davanti all’albergo in cui alloggiava ha fatto l’errore di uscire dall’entrata principale per andarle a salutare. Tale gesto, ovviamente, gli è costato una multa di 400 euro per violazione delle norme anti-covid perché i fan si sono assembrati per lui. Nell’esercito di fan di Can Yaman, tuttavia, non rientra Veronica Pivetti. L’attrice ad Alberto Matano ha infatti ammesso:
“Non sapevo chi fosse”
La vita in diretta, Veronica Pivetti attacca Can Yaman: “È uno che provoca assembramenti”
Dopo il servizio mandato in onda a La vita in diretta in cui si spiegava la disavventura dell’attore turco Can Yaman, Veronica Pivetti prima ha ammesso di non avere idea di chi fosse e poi lo ha attaccato ammettendo:
“È un signore che non sapevo chi fosse, ma adesso lo so chi è: uno che provoca assembramenti”.
E nel programma di Alberto Matano l’attrice ha rincarato la dose aggiungendo che è vero da un lato che non è colpa dell’attore se i suoi fan si sono assembrati sotto il suo albergo, ma allo stesso tempo la pandemia è globale, è dappertutto quindi lui doveva sapere come comportarsi ed evitare di assembrarsi con i fan. Su Can Yaman, inoltre, questa mattina si è espressa anche Eleonora Daniele a Storie Italiane.
Veronica Pivetti si sfoga a La vita in diretta: “È innaturale”
Infine, a La vita in diretta Veronica Pivetti oltre ad attaccare Can Yaman si è espressa sulla questione attuale, sulle restrizioni dovute al Covid: “I giovani non hanno paura, come anche molti adulti, perché per loro è innaturale dover stare a casa”