Unomattina, Vittoria Schisano parla del suo passato: “Mi hanno fatto…”
Vittoria Schisano confessa a Unomattina: “Mi hanno fatto sentire donna di serie b”
Reduce dal successo di Ballando con le stelle, Vittoria Schisano si è raccontata a Unomattina in un’intervista intima con Monica Giandotti. L’attrice ha parlato del suo passato, sottolineando che la sua vittoria più grande oggi è quella di potersi mostrare senza maschere. Interrogata su una dichiarazione del passato, quando si è definita “più donna di molte altre”, l’artista ha ammesso: “È stata una frase detta quando mi sono sentita attaccata”. Ai microfoni di Unomattina la protagonista dell’ultima edizione di Ballando con le stelle ha raccontato:
“Ci sono alcune donne, nate biologicamente tali, che usano la mia storia per farmi sentire forse una donna di serie b”.
Vittoria Schisano ha poi sottolineato che il suo percorso a Ballando è stato importantissimo, ma non solo per aver mostrato le sue doti di danza.
Vittoria Schisano su Ballando con le stelle: “Volevo portare un messaggio di speranza”
“Non sono andata a Ballando solo per fare un balletto, ma portare un messaggio di speranza. I sogni, se ci si rimboccano le maniche, si realizzano”. È stato questo il messaggio lanciato da Vittoria Schisano a Unomattina. L’attrice ha poi raccontato a Monica Giandotti che “ci sono persone che non hanno il coraggio di parlare ma è giusto che vengano rappresentate” e questo è quello che lei ha voluto fare a Ballando. L’artista, che ha parlato del compagno di recente, ha raccontato che da piccola, quando leggeva Cenerentola, si identificava in lei. “Il pregiudizio poi ti porta ad abbandonare quella favola” ha raccontato “e pensi di non meritarla”.
Vittoria Schisano ammette dopo Ballando: “Sono tutto e il contrario di tutto”
A Unomattina Vittoria Schisano ha raccontato che oggi la sua gioia più grande è guardarsi allo specchio, senza maschere, e riconoscersi. “Mi piace mostrarmi senza filtri, sono tutto e il contrario di tutto, sono vera”, ha ammesso la protagonista di Ballando che ha sottolineato che non è un bisturi a fare una donna, ma “essere donna è un modo di sentire”.