La befana vien di notte, film con Paola Cortellesi: trama, cast, curiosità

Anticipazioni La befana vien di notte su Raiuno: la trama del film con Paola Cortellesi

Questa sera, martedì 5 gennaio, Raiuno trasmetterà La befana vien di notte. Il film, in onda a partire dalle 21:20, è stato diretto da Michele Soavi e scritto da Nicola Guaglianone. Gli interpreti principali saranno, invece, Paola Cortellesi e Stefano Fresi. La prima, in particolare, presterà il volto ad una giovane maestra elementare con un segreto davvero speciale: di notte si trasforma nella leggendaria Befana. Proprio alla vigilia dell’Epifania, tuttavia, la donna sarà rapita da Mr. Johnny, ossia un produttore di giocattoli che la odia per avergli rovinato l’infanzia molti anni prima. Sarà a quel punto che alcuni degli alunni di Paola, scoperta la sua identità, decideranno di affrontare diverse avventure per salvare la loro maestra.

La befana vien di notte, Paola Cortellesi sul suo personaggio: “È una maestra ideale”

Sebbene La befana vien di notte possa apparire come la classica commedia, il regista, Michele Soavi, ha sottolineato il suo intento di portare in scena, anche in Italia, un film fantasy per ragazzi. A ben vedere, infatti, Paola Cortellesi e Stefano Fresi sono accompagnati da un folto numero di attori pre-adolescenti che, a detta degli sceneggiatori, sarebbero i veri protagonisti della pellicola. E proprio sul messaggio di fondo, di integrazione e gioco di squadra, si è espressa l’interprete della simpatica befana. Paola Cortellesi, intercettata dai microfoni di Amica.it, ha infatti dichiarato quanto segue:

Paola è una maestra ideale che insegna loro delle cose. Una su tutte: che si deve imparare il gioco di squadra e a convivere. I bambini del film hanno storie diverse, facce diverse, vengono da mondi diversi e da etnie diverse.

Anticipazioni La befana vien di notte, Paola Cortellesi: “È stato interessante”

Infine, Paola Cortellesi, che tornerà protagonista questa sera su Raiuno, ha svelato un piccolo retroscena sul film diretto da Michele Soavi. L’attrice ha infatti dichiarato che le lunghissime ore di trucco per trasformarsi nell’iconica vecchina sono state ricompensate da un’esperienza unica: quella di “volare”. Ecco come l’interprete ha spiegato come sono state realizzate le scene in questione:

Con un affare che si chiama maco-moco, una specie di braccio meccanico che ti muove in tutte le direzioni per farti volare. È stato interessante e divertente.