Eros Ramazzotti fa una triste confessione: “E’ stato un anno duro”
Eros Ramazzotti intrattiene i fan in un’intervista inedita, in cui si lascia andare ad una confidenza inaspettata
Può dirsi uno degli esponenti della canzone italiana più amati al mondo e, in occasione delle feste natalizie in corso, Eros Ramazzotti ha rilasciato un intervento inedito. L’artista ha, così, intrattenuto la popolazione in Italia, nei giorni segnati dalle restrizioni imposte dal Governo per la prevenzione del Coronavirus. Nel suo intervento concesso a mezzo radio, Eros Ramazzotti ha nel dettaglio tratto un bilancio dell’anno che sta ormai volgendo al termine, il 2020, segnato in prevalenza dagli effetti del patogeno nonché nemico invisibile contro cui il mondo intero sta combattendo, per poi non nascondere che spera in un 2021 di rinascita.
Eros Ramazzotti protagonista di un duro sfogo, durante la nuova intervista: “Ecco perché bisogna festeggiare!”
Nell’intervista radiofonica concessa ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici” (condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, ndr), Eros Ramazzotti ha rilasciato delle dichiarazioni forti. Ha, in particolare, definito quello del Natale 2020 “un periodo violento per tutti, per tutto quello che sta succedendo da febbraio a questa parte”. Morti, contagi, notizie di aggiornamento sulla pandemia di Coronavirus sono ormai all’ordine del giorno, nonostante tutto, però, il Natale per Eros Ramazzotti resta e la tipica atmosfera natalizia deve persistere, nonostante gli effetti negativi del 2020. Questo in primis per i bambini, che rappresentano il futuro della società, a detta del cantante: “Il Natale è soprattutto dei bambini, l’atmosfera deve comunque essere quella”.
Eros Ramazzotti rompe il silenzio sugli effetti del 2020: le speranze nutrite dall’artista
Incalzato dalle domande ricevute ai microfoni di Rai Radio 2, nell’intervista, Eros Ramazzotti ha inoltre invitato indirettamente tutti a celebrare le feste natalizie in corso, per gettarsi alle spalle il 2020 e nell’auspicio che il 2021 possa rivelarsi l’anno della rinascita post-Coronavirus. Dopodiché, l’artista non si è risparmiato neanche sui devastanti effetti economici della pandemia in corso, che hanno annichilito diverse categorie, tra cui quella dello spettacolo e i relativi addetti: “Il problema è per tutti quelli che lavorano dietro ai concerti, c’è tanta gente che ha molti problemi, non dobbiamo dimenticarcelo”. Tra i sogni custoditi nel cassetto per il 2021 ormai alle porte, infine, Eros Ramazzotti non ha nascosto che si auspica, come molti, “una cura (si prega che la campagna di vaccinazione di massa, avviatasi domenica 27 dicembre 2020, dia i frutti sperati nei prossimi mesi)“, alla luce della triste realtà per cui la “gente ha paura anche di salutarti da lontano. Spero torni la possibilità di stare insieme, di abbracciarci”. Il cantante è reduce da un doloroso addio, destinato su Instagram all’icona del calcio di risonanza mondiale venuta a mancare di recente, Maradona. “Addio fratello. Nessuno come te”, è il messaggio struggente che Eros ha dedicato al “Pibe de oro”, a corredo di una foto che lo immortala in un tenero abbraccio con il campione argentino.