Silvia Provvedi, confessione intima sul compagno: “Mi manca da morire”

Silvia Provvedi torna a parlare di Giorgio De Stefano:”Non è facile, non mi nascondo…”

Silvia Provvedi ha finalmente rotto il silenzio e dopo mesi è tornata a parlare del fidanzato Giorgio De Stefano, attualmente in carcere per un’inchiesta legata alla ‘Ndrangheta. In questi giorni ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi, dove racconta delle sue giornate in assenza del suo compagno. A farle compagnia c’è però la piccola Nicole, nata lo scorso 18 giugno, con cui passerà le sue prime feste natalizie da mamma. Silvia Provvedi dichiara di essere profondamente riconoscente alla famiglia, che in questi mesi complicati fa da spalla alla giovane mamma, rimasta momentaneamente sola, infatti la Provvedi racconta:

“Malgrado il periodo non sia dei migliori, io sono piena d’amore. Dico grazie alla mia famiglia e al mio compagno, nonostante la lontananza” successivamente aggiunge: “Non è facile, non mi nascondo. Lui mi manca da morire, nonostante la separazione forzata siamo così uniti che niente e nessuno ci separerà”.

Silvia Provvedi: le sue giornate senza il compagno Giorgio di Stefano

Silvia Provvedi ha dichiarato al settimanale Chi di passare le sue giornate a prendersi cura della piccola Nicole, facendole pesare il meno possibile l’assenza del padre, e al momento, a detta della Provvedi, è molto felice e serena. Nei momenti no, Silvia tende ad isolarsi, ascoltando musica e facendo profonde analisi su se stessa. La giovane mamma afferma anche di non voler andare da una psicologa, in quanto essendo laureanda in psicologia, teme di conoscere già le domande e le risposte che le saranno poste, annullando così l’effetto che potrebbe avere un aiuto psicologico su di lei.

Silvia Provvedi e Giorgio De Stefano: il racconto di un amore oltre ogni limite

Quando a Silvia Provvedi si è domandato quanto le mancasse Giorgio, lei ha risposto con fermezza che la lontananza non influirà sull’amore della coppia, e che, nonostante la forte mancanza, riescono a sfruttare tutti i mezzi di comunicazione disponibili per sentirsi e superare gli altissimi muri imposti dalla vita.