Ambra Angiolini, il suo dramma a Verissimo: “Momenti di disperazione”

Verissimo, Ambra Angiolini racconta il dramma della bulimia: “Il percorso è buio e luce”

Tra meno di 24h inizierà una nuova puntata di Verissimo, sempre ricca di ospiti ed emozioni. Proprio tra gli ospiti di Verissimo ci sarà Ambra Angiolini, che tra poco tornerà su Canale5 con la fiction Il silenzio dell’acqua 2. Tuttavia a Verissimo Ambra Angiolini parlerà di un altro tema, ovvero quello della bulimia, di cui è stata vittima. Stando alle anticipazioni Verissimo, l’attrice e presentatrice Ambra Angiolini ripercorrerà la sua storia. E presenterà anche il suo libro dal titolo InFame. Proprio sulla bulimia Ambra Angiolini racconta:

“Ad un certo punto non riesci più a vedere lucidamente quello che succede fuori. Il percorso è buio e luce. Hai dei momenti di grande felicità alternati a momenti di disperazione totale”.

Ambra Angiolini libro InFame, la confessione a Verissimo: “Incapacità di chiedere aiuto”

Le anticipazioni di Verissimo svelano che Ambra Angiolini parlerà di tutto il periodo della bulimia. Periodo che viene raccontato nel libro InFame di Ambra Angiolini, uscito recentemente. In particolare sulla bulimia Ambra Angiolini confessa:

“Mangiare era il modo di sfogare la mia incapacità di chiedere aiuto. Ho sempre cercato di fare male a me stessa e mai agli altri”.

Fortunatamente Ambra Angiolini è uscita da quel brutto momento e a Verissimo parlerà di sua figlia Iolanda, che le ha cambiato la vita.

Ambra Angiolini bulimia, la dedica a Francesco Renga: “Ci siamo presi per mano”

Ad aiutare Ambra Angiolini ad uscire dalla bulimia è stata la nascita della figlia Iolanda. “Lei ha fatto in modo che la mia pancia diventasse improvvisamente il posto più accogliente della terra” ha detto Ambra. Poi a Verissimo, dove sarà ospite anche Manuela Arcuri, Ambra parlerà anche di Francesco Renga, con il quale ha avuto proprio Iolanda. Dunque Ambra Angiolini su Francesco Renga ha detto:

“Ho capito che avevamo qualcosa in comune. Ci siamo presi per mano e riconosciuti”.