Gli orologi del diavolo, Joy (figlia di Marco): chi è l’attrice Gea Dall’Orto
Joy Merani Gli orologi del diavolo, chi è Gea Dall’Orto
Nuovi giovani attori si apprestano a farsi conoscere, grazie a Gli orologi del diavolo, dai telespettatori di Rai1. Tra questi un ruolo importante ricopre Gea Dall’Orto, che interpreta Joy Merani la figlia di Marco Merani, il protagonista della fiction. Un volto abbastanza nuovo per il pubblico televisivo, meno per quello cinematografico. Infatti Gli orologi del diavolo con Beppe Fiorello dà spazio a una giovane attrice che si sta facendo notare nel mondo del cinema. L’attrice che presta il volto al personaggio di Joy Merani, infatti, ha recitato nel film Mio fratello rincorre i dinosauri. Ma non solo, infatti prossimamente sarà possibile vedere l’attrice di Joy Gli orologi del diavolo nel nuovo film Tre Piani, di Nanni Moretti. E ancora, avrà un ruolo in Simple Women, accanto a Jasmine Trinca, e nella nuova fiction di Canale5 (in onda prossimamente) dal titolo Luce dei tuoi occhi.
Gli orologi del diavolo Joy Merani, tutto sul personaggio interpretato da Gea Dall’Orto
Il personaggio che interpreta Gea Dall’Orto ne Gli orologi del diavolo ha un ruolo fondamentale. Si tratta infatti della figlia di Marco Merani interpretato da Beppe Fiorello, ovvero il protagonista. L’attrice, ne Gli orologi del diavolo, presta il volto a Joy Merani, la figlia adolescente di Marco. La ragazza ha un rapporto particolare con il padre. Infatti Joy de Gli orologi del diavolo viene sconvolta dagli improvvisi eventi che vedono coinvolto il padre. Ma, nonostante questo, continua ad amarlo profondamente.
Gea Dall’Orto, chi è Joy Merani de Gli orologi del diavolo
In questa fiction, Gli orologi del diavolo, sono molti gli attori nuovi che il pubblico inizia a conoscere. Tra questi ci sono Gea Dall’Orto e Alvaro Cervantes, attore spagnolo che si lega molto al protagonista Marco Merani. La giovane attrice che interpreta Joy Merani è appassionata di danza e del lavoro del padre. Ha un carattere solare che, purtroppo, si spegne quando vive l’abbandono del padre.