Da noi a ruota libera, Francesca Fialdini commossa da Lino Banfi: “Un onore”

Francesca Fialdini si commuove a Da noi…a ruota libera per la lettera di Lino Banfi: “Un onore”

Francesca Fialdini anche questa domenica 8 novembre ha tenuto compagnia ai telespettatori di Rai 1 con Da noi…a ruota libera. Il primo ospite della puntata è stato Lino Banfi, che ha parlato della sua carriera, dalla fiction che lo ha reso il nonno d’Italia Un medico in famiglia e dell’amicizia con Gigi Proietti. Durante l’intervista, inoltre, l’attore pugliese ha commosso la conduttrice dedicandogli una poesia e sostenendo che in una recente intervista ha rivelato che vorrebbe fare un film con lei e Samanta Togni. Francesca Fialdini, quindi, lusingata da questo attestato di stima ha dichiarato:

“Sono commossa, è un onore per me”

Da noi a ruota libera, Lino Banfi su Giulio Scarpati: “Ci commuoviamo ogni volta che ci vediamo”

Per dieci stagioni Lino Banfi è stato il nonno Libero di Un medico in famiglia, dove interpretava il padre del dottor Lele Martini (Giulio Scarpati) ed il marito di nonna Enrica (Milena Vukotic). E proprio su quest’ultima a Da noi a ruota libera ha rivelato:

“Milena è stata per anni mia moglie, anche in altri film. Ed è stata anche la moglie di Paolo Villaggio in Fantozzi. Anni fa, quindi, in una cena insieme al marito ha scherzato: “Ecco sono a cena con i miei tre mariti”.

Mentre invece su Giulio Scarpati da Francesca Fialdini ha aggiunto:

Abbiamo recitato insieme per più di vent’anni, è come un figlio ormai. Ogni volta che ci vediamo ci commuoviamo.

Lino Banfi da Francesca Fialdini confessa: “Fiero di non essere andato ai funerali di Gigi Proietti”

Nella scorsa puntata di Da noi…a ruota libera, Francesca Fialdini aveva fatto un appello, in quella di oggi invece si è commossa due volte con Lino Banfi, sia per le parole che l’attore le ha rivolto che per il ricordo di Gigi Proietti. Lino Banfi ed il grande artista recentemente scomparso hanno lavorato insieme nel programma Un due tre Rai, ma Banfi non è stato presente ai suoi funerali. Ed ha motivato tale scelta così:

“Mi sono congratulato con me stesso per non esserci andato, mi avrebbero chiesto interviste e aneddoti ma la sua morte è ancora una piaga aperta”