Paolo Brosio lascia GF Vip? Alfonso Signorini sbotta: “Libero di andarsene”
Alfonso Signorini contro Paolo Brosio che vuole abbandonare GF Vip: “Libero di andarsene”
Come è noto Paolo Brosio non è stato squalificato dal GF Vip per l’imprecazione fatta. Alfonso Signorini non si è limitato a richiamarlo durante la puntata scorsa del 2 novembre, ma lo ha invitato a evitare certi termini tipici del gergo toscano e lo ha ripreso per la sua religiosità esibita, per le preghiere ad alta voce. Dopo la puntata, aveva preso in considerazione di abbandonare GF Vip Paolo Brosio criticando gli autori del reality show e Alfonso Signorini. Venuto a conoscenza delle sue dure parole, Alfonso Signorini a Casa Chi ha dichiarato:
“Ho dovuto contenere il mio disappunto. Mi ha fatto arrabbiare per la fede ostentata. Ribadisco che la preghiera si vive e non si esibisce e se questo non gli piace è libero di andarsene”.
Paolo Brosio al GF Vip criticato da Alfonso Signorini: “Ha detto che gli impedisco di pregare”
Molto probabilmente nella puntata di venerdì 6 novembre del Grande Fratello Vip Alfonso Signorini tornerà a occuparsi del caso Paolo Brosio e la sua fede ostentata in Casa. Di recente il concorrente ha manifestato la sua volontà di lasciare GF Vip, ma Alfonso Signorini intervenuto a Casa Chi ha voluto fare alcune precisazioni sul modo di pregare di Paolo Brosio:
“Se io voglio sentire una predica vado a messa in chiesa e non guardo il GF Vip. A me di sentire le Ave Marie e i Padre Nostro sgranati a voce alta risulta molto fastidioso”.
Inoltre il conduttore del GF Vip Alfonso Signorini, criticato da Denis Desio, di è detto dispiaciuto perchè “mi spiace avere sentito che di notte lui ha detto che io gli impedisco di pregare”.
Paolo Brosio contro Grande Fratello Vip e Alfonso Signorini: “Non sopportano che io preghi”
Al GF Vip Paolo Brosio ha attaccato autori e Alfonso Signorini sostenendo di essere stato accusato per il modo di pregare ad alta voce. La realtà è che, secondo il concorrente, sapevano l’Ave Maria in due modi diversi e quel tono di voce era dovuto al fatto che erano soli: “Tutti quegli autori lì non sopportano che io preghi”.