Paolo Brosio salvato, Denis Dosio contro Signorini: “Fammi rientrare al GF”

GF Vip, Paolo Brosio graziato, Denis Dosio contro Alfonso Signorini: “Fatemi rientrare”

Si è ribellato Denis Dosio dopo le mancate squalifiche di Francesco Oppini e Paolo Brosio. Il giovane influencer è stato squalificato settimane fa per un intercalare considerato bestemmia pronunciato di notte e in una frase detta velocissima. Per parole molto simili, invece, Paolo Brosio non è stato squalificato ma soltanto bacchettato da Alfonso Signorini al GF Vip. Intervistato da Fanpage, Denis Dosio si è scagliato contro Alfonso Signorini lanciando un appello:

“Mi chiedo perchè io sono stato espulso. Anche il web crede che questa cosa sia ingiusta, fatemi rientrare”.

Denis Dosio contro Paolo Brosio non squalificato dal GF Vip: “Ha la sua immagine e io no”

Secondo Denis Dosio, Paolo Brosio non è stato squalificato dal GF Vip dopo aver detto più di una bestemmia “perchè ha la sua immagine e io no, questo ha fatto la differenza”. L’influencer ha raccontato a Fanpage che quando è stato squalificato gli hanno spiegato che era necessario perchè tante persone si erano sentite offese dalla sua espressione che non era una bestemmia, ma aveva soltanto collegato il nome di Dio a un’altra parola:

“L’audio era talmente veloce che sarebbe stato impossibile anche per loro capire cosa avessi detto”.

Denis Dosio, adesso, ha chiesto di rientrare in gara al Grande Fratello Vip e ha lanciato un appello ad Alfonso Signorini che sembra proteggere Zelletta e Oppini.

Denis Dosio su Alfonso Signorini e GF Vip: “Mi hanno spezzato un sogno”

Non prova nessun rancore contro Alfonso Signorini Denis Dosio, però il fatto di aver graziato in puntata Francesco Oppini e Paolo Brosio invece che squalificarli non gli è andato giù. Il giovane si è scagliato contro il conduttore e il GF Vip sostenendo:

“Mi hanno spezzato un sogno per una stupidaggine, che diventa ancora più stupida se comparata a situazioni simili che non si sono concluse con lo stesso esito. Il mio sogno è stato spezzato dalle mani di chi non sapeva bene cosa fare”.