Giancarlo Magalli piange a I Fatti Vostri: “Io e Gigi amici nella vita”

I Fatti Vostri, Giancarlo Magalli piange: “Io e Gigi eravamo amici nella vita”

Tutto il mondo della televisione, in particolar modo dalla parte della Rai, si sta stringendo nel dolore per la morte di Gigi Proietti, ma il messaggio di Giancarlo Magalli in apertura della puntata di oggi de I Fatti Vostri è particolarmente speciale: Giancarlo Magalli piange e fa piangere anche noi, perché Proietti è stato l’attore italiano più grande e più presente nelle nostre case negli ultimi decenni. Il conduttore, non facendosi vincere dallo sconforto, è riuscito a trasmettere ai telespettatori tutta la sua stima e il suo affetto per l’amico scomparso:

E’ una perdita per lo spettacolo tutto, oltre a essere per alcuni la perdita di un grande amico e di un compagno di lavoro. Eravamo amici anche nella vita, lo siamo sempre stati.

La commozione di Giancarlo Magalli, infatti, si spiega soltanto alla luce di un grande rapporto di amicizia coltivata e cresciuta negli anni. Ci uniamo al suo dolore.

Giancarlo Magalli ricorda a I Fatti Vostri: “Ho lavorato con Gigi Proietti proprio in questo studio”

Forse c’è un motivo in più per il quale le parole, che Giancarlo Magalli ha speso per Gigi Proietti all’inizio della puntata de I Fatti Vostri, fanno commuovere anche noi. Ce lo ha spiegato lo stesso conduttore:

Io ho lavorato con lui proprio in questo studio: facevamo Club 92.

Forse, allora, un po’ dell’alchimia che li legava mentre lavoravano insieme, deve essere rimasta nello studio ad aspettare questo giorno doloroso, per il lutto, e importante, per la memoria.

I Fatti Vostri, Giancarlo Magalli su Gigi Proietti: “Ha lavorato talmente tanto e talmente bene…”

Secondo alcune recenti voci, Giancarlo Magalli potrebbe prendere il posto di Insinna a L’Eredità. Oggi, comunque, non c’è spazio per le curiosità sulle dinamiche televisive: si piange la morte di Gigi Proietti. Nella puntata di oggi de I Fatti Vostri, il conduttore si è espresso in questo modo su di lui:

Ha lavorato talmente tanto e talmente bene che non c’è regista o cameramen che non abbia avuto da lui qualche cosa.