La vita in diretta, Carlo Conti dopo il contagio: “Ho colpettini di tosse”
Carlo Conti parla a La vita in diretta dopo il contagio da Covid-19: “Ho solo qualche colpettino di tosse”
Soltanto pochi giorni fa la notizia: Carlo Conti positivo al coronavirus, subito rimbalzata su tutte le testate che raccontano il mondo della televisione e non solo. Adesso il celebre conduttore, volto tra i più significativi della Rai e che questa sera avrebbe dovuto essere negli studi di Tale e Quale Show, torna in collegamento da Alberto Matano a La vita in diretta per raccontare il proprio stato di salute:
Sto bene, ho solo qualche colpettino di tosse ogni tanto, come tanti.
Dunque, per fortuna, nessun pericolo per Carlo Conti, che poi ha continuato ad esprimere il suo pensiero, maturato soprattutto in questi ultimi giorni, da quando il virus lo ha colpito in prima persona, sulla situazione del nostro Paese e sui metodi che potrebbero rivelarsi più efficaci per risolverla. Andiamo ad approfondire.
La vita in diretta, Carlo Conti sull’epidemia di coronavirus: “Una misura importante”
Da diretto interessato, quindi dopo il contagio da coronavirus, Carlo Conti, ospite in collegamento de La vita in diretta di oggi, ha espresso la propria idea circa i metodi che si dovrebbero utilizzare per la prevenzione del virus:
Soprattutto gli asintomatici devono stare attenti. Credo che la diffusione dei tamponi possa essere una misura importante per arginare il virus.
E sì, perché come lo stesso Carlo Conti ha sottolineato nel corso della chiacchierata con Alberto Matano, se non avesse dovuto fare il tampone per motivi di lavoro, essendo asintomatico, sarebbe ancora in giro, col rischio di contagiare altre persone.
Carlo Conti chiarisce a La vita in diretta: “Non voglio fare Superman”
Questa sera, Carlo Conti condurrà Tale e Quale Show direttamente da casa. Oggi pomeriggio, infatti, il conduttore ha annunciato di essere impegnato con i preparativi. A La vita in diretta, invece, al termine del suo collegamento, ha anche voluto fare un chiarimento:
Non voglio fare Superman, il fenomeno: sto bene e voglio dire di stare attenti, perché nonostante le attenzioni il Covid mi ha colpito.