Storie Italiane, Paolo Mengoli sulla figlia: “Mi ha denunciato due volte”

Paolo Mengoli a Storie Italiane: “Quella che credevo fosse mia figlia mi ha denunciato due volte”

E’ tornato nella puntata di Storie Italiane di oggi, mercoledì 21 ottobre 2020, Paolo Mengoli. Ospitato dalla padrona di casa Eleonora Daniele, Paolo Mengoli a Storie Italiane ha fatto chiarezza su quanto ha detto inaspettatamente in diretta venerdì scorso, quando ha raccontato di aver scoperto di non essere il padre biologico della figlia che ha cresciuto. Oggi, con una lunga intervista, Paolo Mengoli a Storie Italiane sulla figlia ha dichiarato:

Durante una discussione mi ha detto “Non sei mio padre” […] Dopo la separazione, lei è andata a vivere con la madre. Poi mi ha chiesto un incontro, lo abbiamo avuto, ma ha iniziato a gridare dicendomi di voler tornare a vivere in quella casa…

“Su consiglio della mia attuale moglie, che è un avvocato, ho registrato di nascosto la nostra conversazione” ha raccontato subito dopo, rivelando anche: “Dopo quell’incontro mia figlia è andata dai carabinieri a denunciarmi. Ma una figlia non denuncia il proprio padre…”.

Storie Italiane, Paolo Mengoli sulla figlia: “Ho fatto il test del DNA usando il suo spazzolino da denti”

Un anno dopo Paolo Mengoli, insospettito, ha fatto eseguire di nascosto il test del DNA, il cui esito ha confermato che non era il padre biologico della figlia che ha cresciuto, come anticipato a Storie Italiane nella puntata di venerdì.

Sarebbe bastata una frase magica da parte sua: “Al di là del risultato, tu sei mio padre”, ma questo non lo ha detto

ha confessato successivamente Paolo Mengoli ad Eleonora Daniele a Storie Italiane, visibilmente commosso.

Eleonora Daniele risponde a Paolo Mengoli a Storie Italiane: “Forse manchi a quella ragazza…”

“I figli sono di chi li cresce… Forse quella ragazza sente la tua mancanza” ha commentato infine Eleonora Daniele a Storie Italiane, dove Paolo Mengoli ha raccontato inoltre di essere caduto in depressione, anni fa, dopo quanto è successo.