Doc-Nelle tue mani, Matilde Gioli anticipa: “Tantissimi colpi di scena”
Anticipazioni Doc-Nelle tue mani, Matilde Gioli: “Ci saranno tantissimi colpi di scena”
Il ritorno di Doc-nelle tue mani, dopo il successo incredibile delle prime puntate, è atteso da tantissimi telespettatori. E finalmente l’attesa è finita e stasera Doc è pronto a tornare in tv. Protagonista, assieme a Luca Argentero, è Matilde Gioli che si è raccontata a TeleSette. L’attrice, che interpreta la dott.ssa Giulia Giordano, ha ammesso di essere stata travolta dall’affetto del pubblico per il suo personaggio. Mentre, su anticipazioni Doc-Nelle tue mani, Matilde ha detto: “Ci saranno tantissimi colpi di scena”. L’appuntamento è dunque per stasera, con Doc-Nelle tue mani su Rai1 alle 21:20.
Doc-Nelle tue mani, Matilde Gioli ammette: “Mi sta riempendo il cuore”
Il successo che Doc-nelle tue mani ha ottenuto con le prime puntate, andate in onda durante il lockdown, è dovuto a tanti fattori. Tra questi c’è sicuramente il grande lavoro svolto dagli attori. Tra questi c’è Matilde Gioli che, con la sua Giulia Giordano, è riuscita a colpire i telespettatori. L’attrice racconta che il pubblico la ferma per strada per sapere curiosità sulle nuove puntate ma anche per fare apprezzamenti sul suo personaggio. Questo è per Matilde Gioli una vera emozione:
“Quello che sto ricevendo mi sta riempendo il cuore”.
Matilde Gioli, confessione su Doc-Nelle tue mani: “Orgogliosa di indossare il camice”
I quasi 9 milioni di telespettatori di Doc-Nelle tue mani hanno visto le prime puntate della fiction nel momento più forte della pandemia. La rappresentazione dei medici, in un momento in cui erano in prima fila per salvare vite umane da un virus sconosciuto, è riuscita a creare empatia. Luca Argentero con Andrea Fanti, che si troverà ad un bivio, e Matilde Gioli con Giulia Giordano sono pronti ad indossare di nuovo il camice. A tal proposito su Doc-Nelle tue mani Matilde Gioli ha detto:
“Visto il momento storico, il personaggio mi ha dato l’orgoglio di indossare il camice. Che è come un mantello da supereroe. Perché, mentre tutti noi stavamo a casa, i medici hanno lavorato duramente”.