Briatore a La vita in diretta: “Sempre legato a Elisabetta Gregoraci”
La vita in diretta, Flavio Briatore su Elisabetta Gregoraci: “Sarò sempre legato a lei, è la madre di mio figlio”
E’ stato ospite di Alberto Matano nell’ultima parte della puntata de La vita in diretta di oggi, venerdì 9 ottobre 2020, Flavio Briatore. Intervistato tramite collegamento, Briatore a La vita in diretta ha parlato della sua positività al coronavirus, dal quale ora fortunatamente è guarito, ma anche della sua ex moglie Elisabetta Gregoraci, attualmente concorrente al GF Vip.
A quarant’anni può scegliere di fare la carriera che vuole […] è la mia ex moglie ma è anche la mamma di mio figlio, quindi sarò sempre legato a lei
ha dichiarato.
Flavio Briatore a La vita in diretta: “Elisabetta Gregoraci è libera di scegliere la sua strada”
“Penso che a quarant’anni ognuno sia libero di scegliere la strada da percorrere […] non devo essere io a giustificare o incoraggiare Elisabetta. Per me l’unico obiettivo è proteggere nostro figlio” ha dichiarato inoltre Flavio Briatore a La vita in diretta su Elisabetta Gregoraci (che nella casa del Grande Fratello Vip si è scontrata con Pretelli). “Tutto il resto non conta” ha sottolineato infine.
La vita in diretta, Flavio Briatore intervistato da Alberto Matano: “Dal covid si può guarire”
Parlando, invece, della sua brutta esperienza con il coronavirus, Flavio Briatore a La vita in diretta ha spiegato che essere positivi al covid non equivale ad essere malati, sottolineando più volte: “Si può guarire”.
Io ho settant’anni, non ho altre patologie e ne sono uscito […] diciamo come stanno le cose: i dottori ora conoscono molto meglio questo virus rispetto a qualche mese fa e sanno come trattarlo. Dal covid-19 si può guarire. Non bisogna spaventare la gente e bloccare l’economia
ha affermato, ribadendo: “Stiamo bloccando tutto e non va bene. In Inghilterra noi abbiamo quattro ristoranti e sono tutti aperti”. Sentendo ciò, Alberto Matano (che prima è apparso spiazzato) ha puntualizzato: “In Inghilterra però i numeri dell’epidemia sono ben diversi…”.