È sempre mezzogiorno, parla lo scenografo: “Antonella Clerici ha voluto…”
È sempre mezzogiorno, lo scenografo Giuseppe Chiara su Antonella Clerici: “Ha voluto un’atmosfera fiabesca”
Un ritorno in grande stile quello di Antonella Clerici nel mezzogiorno di Rai1. Dopo due anni di assenza dal day time, la conduttrice di Legnano ha tagliato il nastro del nuovo programma È sempre mezzogiorno che fa compagnia al pubblico della prima rete dal lunedì al venerdì. La nuova trasmissione di Antonella Clerici propone un ambiente familiare nel mezzogiorno di Rai1, dove l’obiettivo è regalare leggerezza al pubblico a casa dopo i mesi difficili legati all’emergenza coronavirus. Sulle pagine dell’ultimo numero di Tv Sorrisi e Canzoni a svelare qualche segreto e retroscena su È sempre mezzogiorno e Antonella Clerici è stato lo scenografo del programma, Giuseppe Chiara che ha ammesso:
“Antonella ha voluto colori pastello, un’atmosfera fiabesca”.
Il bosco, il bonsai, l’albero magico e la cucina in rosa sono gli elementi che rendono lo studio di È sempre mezzogiorno un ambiente da favola in cui Antonella Clerici è la regina.
È sempre mezzogiorno, lo scenografo Giuseppe Chiara svela: “Sapore d’altri tempi”
“È sempre mezzogiorno ha permesso di tornare alla parte scultorea delle scenografie che ultimamente è stata un po’ dimenticata […] Abbiamo regalato alla scena un sapore d’altri tempi”.
Queste le parole di Giuseppe Chiara lo scenografo di Antonella Clerici. La conduttrice di Legnano ha voluto mostrare a È sempre mezzogiorno anche le immagini del bosco che vede da casa sua, e continua a regalare al pubblico di Rai1 pezzetti della sua quotidianità. Di recente infatti la Clerici ha ammesso di essere arrabbiata con Maelle e ha detto la sua sul matrimonio, facendo una confessione inaspettata.
Antonella Clerici: spunta un segreto inaspettato su È sempre mezzogiorno
Sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni sono state svelate una serie di curiosità sullo studio di È sempre mezzogiorno. Una di queste riguarda proprio il telefono usato da Antonella Clerici durante i giochi telefonici che sarebbe finto, un vezzo di scena. Le telefonate infatti vengono prese dalla regia e mandate in diffusione in studio.