Samanta Togni, Giancarlo Magalli la sfiora e si scusa: “Non dovevo”
Giancarlo Magalli sfiora Samanta Togni a I Fatti Vostri, poi ricorda: “Non dovevo”
Nonostante siano ormai diversi i mesi trascorsi da quando abbiamo dovuto iniziare a fare i conti con l’epidemia di coronavirus, e con le conseguenti norme di sicurezza atte a contenerla, capita, quotidianamente, di essere sopraffatti dall’abitudine, dalla spontaneità dei gesti che compievamo prima, senza neanche rendercene conto. E’ quanto successo a Giancarlo Magalli nella puntata di oggi de I Fatti Vostri. Il conduttore, scherzando con Stefano Palatresi, maestro della band che suona dal vivo in trasmissione, ha inavvertitamente sfiorato Samanta Togni. Subito dopo, con l’ironia che lo contraddistingue, Giancarlo Magalli si è scusato in questo modo:
Oddio, l’ho toccata, non dovevo. Sai che qua non ci si tocca più?
In questo modo, attraverso lo scherzo, il conduttore ha rimediato alla distrazione e, forse, anche espresso la propria opinione sulla morbosità delle accortezze cui pure, necessariamente, bisogna per il momento attenersi.
I Fatti Vostri, Giancarlo Magalli sul contatto con Samanta Togni: “Mi stupisco di come nascano i bambini”
Dopo aver inavvertitamente sfiorato Samanta Togni, ed essersi scusato ricorrendo anche all’uso della sua consueta ironia, Giancarlo Magalli ha fatto una battuta che ha molto divertito tanto la collega quanto gli altri presenti nello studio di Rai2 dal quale va storicamente in onda il programma. Il conduttore, sempre riferendosi al divieto di toccarsi, in vigore da quando il contatto può significare contagio, ha esclamato:
Ormai mi stupisco di come nascano i bambini (dato che non ci si può più toccare, ndr).
Samanta Togni, Stefano Palatresi raccomanda a Giancarlo Magalli: “Trattamela bene”
Nella puntata de I Fatti Vostri di ieri, Giancarlo Magalli aveva dovuto frenare Samanta Togni. Più o meno per gli stessi motivi, quest’oggi il conduttore si è scusato dopo aver inavvertitamente sfiorato la collega. Quest’ultima, sottolineiamo, si è già guadagnata l’affetto di tutto lo studio, tanto che, il maestro Stefano Palatresi, scherzando a sua volta, ha cercato di ‘proteggerla’, per modo di dire, dall’ironia del padrone di casa, dicendogli:
Almeno lei trattamela bene.