Enrica Bonaccorti choc a Storie Italiane: “Abusata”, poi si pente
Storie Italiane, Enrica Bonaccorti confessione choc: “Ho avuto molestie da bambina”
E’ con estremo dolore che si apprendono certe notizie. Con un dolore altrettanto intenso le si racconta. E’ il caso della confessione che Enrica Bonaccorti, nota conduttrice televisiva e radiofonica, ha fatto nella puntata di oggi di Storie Italiane. Riferendosi direttamente a Giada Vitale, la ragazza che ha denunciato gli abusi subiti durante l’infanzia da parte del sacerdote della propria parrocchia, Enrica Bonaccorti non ce l’ha più fatta a mantenere il segreto e, per la prima volta, ha parlato della sua terribile esperienza:
A me è successo qualcosa di molto simile a quello che racconti. Avevo 8 anni. Non si riesce a dirlo neanche alla persona più adatta, che in quel caso sarebbe la madre.
La sofferenza che la donna ha portato con sé in tutti questi anni era ben visibile sul suo volto, mentre arricchiva della propria esperienza la narrazione del programma di Eleonora Daniele.
Enrica Bonaccorti si pente della confessione a Storie Italiane: “Ora ci ricameranno su”
Tra i motivi per i quali Enrica Bonaccorti ha mantenuto per tanti anni il silenzio sugli abusi subiti durante l’infanzia c’è sicuramente lo sciacallaggio mediatico a cui si rischia di andare incontro facendo questo genere di confessioni pubblicamente. Per questo la conduttrice, dopo aver confessato la sua terribile esperienza a Storie Italiane di Eleonora Daniele, ha palesato di essersene già pentita:
Non l’ho mai detto a mia madre, neanche a settant’anni, e sono pentita di averlo detto adesso: chissà cosa ci ricameranno su.
Storie Italiane, Enrica Bonaccorti spiega: “Molestata da persone vicine alla famiglia”
Di recente, Enrica Bonaccorti aveva avuto uno sfogo. Quest’oggi, invece, a Storie Italiane di Eleonora Daniele, la conduttrice ha confessato per la prima volta di essere stata vittima di abusi nel corso della sua infanzia, spiegando:
Sono stata molestata da persone vicine alla famiglia, per questo non potevo dire nulla.