Alberto Matano annuncia la mancata messa in onda de La vita in diretta

La vita in diretta, Alberto Matano annuncia la mancata messa in onda: “Ci vediamo martedì”

Nelle giornate di domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre, lo sappiamo, saremo chiamati a votare, per decidere se cambiare o lasciare intatto il numero dei nostri parlamentari, con un referendum costituzionale. Per questo motivo Alberto Matano, al termine della puntata di oggi de La vita in diretta, ha dovuto annunciare la mancata messa in onda del programma nella giornata di lunedì. Il conduttore, quindi, nel salutare i telespettatori di Rai1, si è rivolto loro dicendo:

Noi invece ci vediamo invece martedì, perché lunedì c’è, dopo Il paradiso delle signore, lo speciale del Tg1 per il voto.

Alberto Matano, però, non sarà il solo assente nei palinsesti televisivi a causa del referendum. Andiamo a vedere quali altri cambiamenti subiranno i programmi di Rai1, rete che ricordiamo, sarà chiamata a svolgere, come di consueto, un’importante servizio per i cittadini.

Alberto Matano assente dai palinsesti di lunedì: salta anche Serena Bortone

Come già anticipato, Alberto Matano non sarà il solo a dover cedere il posto, nella giornata di lunedì 21 settembre, allo speciale del Tg1 sul referendum costituzionale. Anche Serena Bortone, con il suo Oggi è un altro giorno della fascia postprandiale di Rai1, dovrà prendere una pausa, nel suo caso, però, ancora più lunga. La Bortone, infatti, non andrà in onda neanche nella giornata di martedì 22 settembre. Rinnoviamo, dunque, l’appuntamento con Oggi è un altro giorno a mercoledì 23 settembre.

Serena Bortone, pausa di due giorni: al suo posto Il paradiso delle signore e uno speciale del Tg1

Di recente, Alberto Matano aveva svelato, durante la messa in onda de La vita in diretta, di aver ricevuto messaggi d’amore. Il conduttore, invece, oggi ha annunciato la sua assenza dai palinsesti nella giornata di lunedì. Serena Bortone, invece, sarà assente anche martedì: al suo posto, dalle 14 su Rai1, Il paradiso delle signore e, a seguire, uno speciale del Tg1 sul referendum costituzionale.