Maria De Filippi, battuta su Valentina Autiero: “Caso patologico”

Maria De Filippi fa una battuta su Valentina Autiero a Uomini e Donne: “Sarebbe un caso patologico”

Nuova settimana di settembre che si è aperta con una nuova puntata di Uomini e Donne: niente più distinzione tra Trono Classico e Trono Over, finalmente, e gli ascolti ne hanno giovato come non mai. Nella puntata di oggi al centro dello studio c’è stata Valentina Autiero (insieme a un cavaliere), vittima di una battuta di Maria De Filippi con la quale scherza e si prende in giro con grande ironia: “Ce lo auguriamo tutti se no sarebbe un caso patologico se no”. La battuta fa riferimento alle parole di Valentina Autiero: “Non ho avuto un colpo di fulmine con lui, sinceramente. Ho provato a sedurre qualcuno e quando voglio farlo, l’altra persona lo capisce”.

Uomini e Donne, Maria De Filippi fa un’osservazione: “Valentina, tu non aspetti”

Sempre oggi a Uomini e Donne Maria De Filippi ha voluto fare un’osservazione alla dama Valentina Autiero: “La cosa che sostenevo l’altra volta non vorrei fosse stato frainteso. Il fatto è che tu a differenza di Roberta non aspetti. Si tratta di aspettare 6 ore non vent’anni”. La dama si è lamentata del cavaliere con cui è uscita perché oggi non l’ha mai invitata a ballare e “sinceramente a 41 anni vorrei anche io uno che si alza e mi chiede di ballare, se mi ha chiesto il numero”. Alla fine lei ha preferito rimanere così, in semplici rapporti, e ha ballato insieme ad Antonio.

Valentina Autiero, rivelazione a Uomini e Donne: “Ho cambiato gusti in fatto di uomini”

“Ho cambiato gusti” ha osservato Valentina Autiero di Uomini e Donne, “dico la verità, prima mi piacevano muscolosi, con la barba, ora mi piacciono più i tipi come Nicola e Antonio”. Chissà che Nicola Vivarelli non decida, dopo aver chiarito in maniera definitiva con Gemma Galgani, di buttarsi in una conoscenza più approfondita proprio con Valentina. Nel frattempo Tina Cipollari ha attaccato di nuovo Pamela e Armando è stato nuovamente massacrato dagli opinionisti.