La vita in diretta Alberto Matano, appello doloroso: “Dobbiamo ricordarlo”
Alberto Matano fa un appello doloroso a La vita in diretta: “Dobbiamo ricordarci il bene più prezioso”
E’ soltanto il terzo giorno di questa nuova edizione de La vita in diretta, ma Alberto Matano, rimasto da solo alla conduzione per una scelta del direttore di Rai1 Stefano Coletta, deve già affrontare il compito gravoso di raccontare, quotidianamente, le pagine della cronaca più amara, quelle che creano una frattura molto spesso insanabile nell’immaginario collettivo. Questa volta si tratta della vicenda del giovane Willy Monteiro, ucciso a suon di calci e pugni per essere intervenuto in difesa di un amico, almeno stando a quanto è venuto alla luce fino ad ora. Alberto Matano ha quindi ritenuto opportuno iniziare la puntata di oggi con una riflessione e un appello doloroso:
Dobbiamo fermarci tutti. Fermarci perché dobbiamo ricordare una cosa importante: che il bene più prezioso che noi abbiamo è la nostra vita, la nostra e quella degli altri.
La vita in diretta, Alberto Matano alla mamma di Willy Monteiro: “Le mando un abbraccio”
E’ giusto, per chi ha fatto dell’informazione uno scopo di vita, non arretrare davanti alle vicende più scabrose che purtroppo, di tanto in tanto, accadono assecondando le leggi dell’ignoranza, della violenza, della brutalità animalesca che andrebbe estirpata da ognuno di noi. E’ altrettanto giusto, però, fermarsi al cospetto del dolore di chi piange le sue incomprensibili morti, o provare soltanto a carezzare, a lenire seppure da lontano. E’ quanto cerca di fare Alberto Matano quest’oggi a La vita in diretta, quando invita al ricordo del valore fondamentale dell’esistenza e poi conclude:
La vita che è stata tolta a un ragazzo di ventun anni senza un perché. E io penso alla mamma di Willy, alla quale mando un abbraccio.
Alberto Matano, poche e incisive parole: “Una violenza ingiustificabile”
Quest’oggi Alberto Matano festeggia un evento speciale. Il conduttore, però, ha dovuto mettere da parte questa ricorrenza per affrontare con la giusta serietà il terribile fatto di cronaca del momento, l’uccisione di Willy Monteiro, scegliendo poche ma incisive parole:
Parleremo ancora di questa violenza brutale, incredibile, ingiustificabile.