Stefano De Martino si commuove a La vita in diretta Estate: “Senza parole”
La vita in diretta Estate, Stefano De Martino si commuove: “Sono senza parole”
Questa sera, su Rai2, Stefano De Martino condurrà la sessantatreesima edizione del Festival di Castrocaro. Proprio per questo, il giovane conduttore napoletano è stato ospite de La vita in diretta Estate, incassando i complimenti per l’ottimo lavoro svolto nell’edizione dell’anno scorso del contest musicale, a Made in Sud e in gran parte delle restanti esperienze professionali. Andrea Delogu, però, gli aveva preparato una sorpresina niente male, che Stefano De Martino proprio non poteva aspettarsi: un filmato con i complimenti di un maestro che i due hanno in comune, che li ha ispirati e sostenuti fin dall’inizio delle loro carriere. Stiamo parlando di Renzo Arbore. Stefano De Martino si è commosso ascoltando le belle parole del musicista, che lo ha addirittura indicato come sorprendente e insperata scoperta della pur grande tradizione dello spettacolo italiano, al quale egli stesso ha tanto contribuito:
Sono senza parole.
Andrea Delogu rende omaggio a Stefano De Martino: “Lo share parla per te”
Stefano De Martino e Andrea Delogu si conoscono da tempo, anche per aver condiviso delle esperienze lavorative. Proprio per questo, quando il ballerino e conduttore è intervenuto in collegamento nella puntata di oggi de La vita in diretta Estate, si è respirato insieme a loro aria di casa. La conduttrice, inoltre, ha voluto rendere i propri omaggi al lavoro del giovane collega, il quale però, con modestia, ha cercato di glissare. Allora Andrea Delogu ha sottolineato:
Lo share parla per te: quando conduci, le cose funzionano.
Stefano De Martino scherza a La vita in diretta Estate: “A Castrocaro abbiamo legato Bugo”
E’ tutto pronto per il Festival di Castrocaro 2020. Il conduttore Stefano De Martino, ospite della puntata di oggi de La vita in diretta Estate, lo ha confermato svelando anche ad Andrea Delogu un simpatico retroscena:
In giuria ci sarà anche Bugo. Rimarrà fino alla fine, perché lo abbiamo legato su una sedia.