Eros Ramazzotti fa un annuncio ironico: “Sono diventato nonno!”
Eros Ramazzotti, l’annuncio ironico su Instagram: “Sono diventato nonno”
Eros Ramazzotti poche ore sul suo profilo Instagram ha fatto un curioso e divertente annuncio, quello di essere diventato nonno. Ovviamente non si tratta di un bambino, il cantante infatti è il padre di Aurora, avuta con Michelle Hunziker, ma la ragazza non è incinta. A rendere ‘nonno’ Eros Ramazzotti dunque è stato l’arrivo di una puledrina nata nelle scorse ore di nome Apple. Il cantante ha così annunciato il lieto evento:
“Sono diventato nonno ???????????? La natura vincerà su tutto. Benvenuta Apple”
ed inoltre ha postato un tenero video che mostrava la puledrina muovere i primi passi.
Eros Ramazzotti emozionato per la nascita di Apple, Aurora: “Che bella”
Il video pubblicato da Eros Ramazzotti sul suo profilo Instagram in cui annunciava ironicamente di essere diventato nonno di una puledrina è visibile alla fine del paragrafo. Nel giro di poche ore, il video di Apple è stato sommerso di like e commenti sia di chi si congratulava con il cantante per il nuovo arrivato in famiglia, che di chi sottolineava la bellezza della natura. Tra i vari commenti non è mancato neanche quello della figlia Aurora che ha scritto: “Che bella!” seguito da varie emoticon.
Selvaggia Lucarelli replica ad Aurora Ramazzotti: “Nessuno ritenne necessario dire qualcosa”
Mentre il padre Eros Ramazzotti postava il video della nuova arrivata in famiglia, la puledrina Apple, sempre sui social la figlia Aurora rispondeva a Selvaggia Lucarelli. La questione è nota, sul polverone alzatosi per le foto di Chanel Totti è intervenuta anche Selvaggia Lucarelli su Twitter parlando di sensibilità maggiore perché figlia di e tirando in mezzo Aurora e Michelle Hunziker. La ragazza, su Instagram ha replicato che bisogna indignarsi sempre, e poche ore fa Selvaggia Lucarelli le ha risposto nuovamente: “Cara Aurora, erano già tempi di social (fb era vivo e vegeto) e nessuno ha scritto che la cosa va normalizzata” e poi ha concluso: “Il giornalismo nel 2011 esisteva da un po’. Nessuno ritenne necessario dire qualcosa. Nessuna polemica solo una riflessione”