Beppe Convertini dopo C’è tempo per… approda in prima serata? Parla lui
C’è tempo per… Beppe Convertini presenterà un programma in prima serata? La confessione
Oggi Beppe Convertini ha rilasciato una lunga intervista sull’ultimo numero del settimanale Novella 2000. E in questa occasione il popolare conduttore di C’è tempo per… su Rai1 ha parlato un po’ di se, della sua famiglia e dei suoi progetti futuri. Ad un certo punto la giornalista del magazine di gossip gli ha chiesto se in futuro abbia l’aspirazione di passare dalla fascia mattutina della prima rete nazionale a quella serale. E a quel punto il presentatore ha risposto senza indugio alcuno quanto segue:
“Sono molto contento dei programmi che faccio, mi permettono di conoscere gente autentica…Ringrazio sentitamente la squadra di Linea Verde e C’è tempo per…”
Insomma pare che Beppe Convertini sia già contento così e non abbia tutta questa fretta di fare il grande salto in prima serata.
Beppe Convertini a C’è tempo per… confessa: “Mi piace raccontare la cronaca”
Successivamente Beppe Convertini, sempre in questa intervista rilasciata sull’ultimo numero del magazine Novella 2000, ha anche rivelato di seguire spesso e volentieri la cronaca. Per tale ragione il conduttore di C’è tempo per… non ha fatto mistero di essere un ‘divoratore’ di tg e quotidiani:
“Sono da sempre uno che consuma Tg e quotidiani, i programmi del mattino, Unomattina, La vita in diretta sono belli utili…”
Beppe Convertini, che giorni fa ha messo in imbarazzo Pago, non ha poi fatto mistero che vorrebbe tanto raccontare la cronaca in Tv: “Mi piace molto raccontare la cronaca…” Stefano Coletta potrebbe decidere di affidargli presto un programma di cronaca?
Beppe Convertini ripensa al lockdown: “Ho pregato molto”
La giornalista di Novella 2000 ha poi domandato a Beppe Convertini cosa ha imparato dal periodo passato in lockdown per via dell’epidemia da coronavirus. E il conduttore di C’è tempo per… ha quindi risposto:
“Ho pregato molto…Ho pensato che chi era in famiglia era fortunato…Spero che il lockdown abbia insegnato a rispettare di più il Pianeta…”