Il giovane Montalbano, Michele Riondino confessa: “Tante cose le cambierei”
Michele Riondino de Il giovane Montalbano confessa: “Tante cose le cambierei”
Questa sera, lunedì 27 luglio, andrà in onda su Raiuno alle 21.25 un’altra puntata della seconda stagione de Il giovane Montalbano. Purtroppo si tratterà ancora una volta di una replica, anche perché il produttore della fiction, Carlo Degli Esposti, ha raccontato a Telepiù di non avere intenzione, per il momento, di girare una nuova stagione. Il settimanale di informazione televisiva, però, si è occupato anche di intervistare il protagonista, Michele Riondino, il quale, a dispetto del grande successo riscosso dalla serie, si è dimostrato molto autocritico e severo. Non si riguarda molto spesso in televisione. Soprattutto la seconda stagione, ha spiegato, non la ricordava benissimo:
Tante cose le cambierei, ma è nell’ordine del lavoro che facciamo. Ciò che conta è che resta una bellissima esperienza nella quale tutti eravamo molto coinvolti.
Così Michele Riondino, anche se ritoccherebbe la propria interpretazione, non sposterebbe una virgola nel gruppo che s’era creato sul set de Il giovane Montalbano.
Il giovane Montalbano, Michele Riondino svela: “Ci ho pensato a lungo prima di accettare”
Forse non alla pari, in termini di ascolti, rispetto alla serie principale, Il giovane Montalbano può comunque fare vanto di un successo non soltanto italiano. Michele Riondino, che nella serie interpreta il commissario ai suoi inizi, nell’intervista concessa a Telepiù ha raccontato di ricevere molte lettere dai fan che lo seguono dall’Inghilterra. Eppure, l’attore non è sempre stato convinto di prendere parte al progetto:
Prima di accettare ho chiesto di incontrare Andrea Camilleri, volevo sentirmelo dire da lui che c’era la volontà di disegnare il personaggio di Montalbano in giovane età.
Michele Riondino de Il giovane Montalbano sulla difficoltà del dialetto: “Ho studiato il siciliano”
Un altro protagonista dell’amata serie Io giovane Montalbano ha di recente confessato di avere un grande sogno. La fiction ha sicuramente regalato ai suoi interpreti delle grandissime soddisfazioni, ma ha richiesto loro anche non pochi sacrifici. Il protagonista Michele Riondino, originario di Taranto, nell’intervista su Telepiù ha raccontato, ad esempio, di aver dovuto imparare il dialetto prima di cominciare a girare:
Mi sono trasferito a Palermo, dove ho proprio studiato il siciliano.