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Fiordaliso spiazza Diaco: “Sono stata da Barbara d’Urso violentandomi”

Scritto da , il Giugno 19, 2020 , in Musica
foto di Fiordaliso

Fiordaliso spiazza Pierluigi Diaco: “Sono stata da Barbara d’Urso violentandomi”

Fiordaliso è stata l’ospite in primo piano della puntata di oggi, venerdì 19 giugno, di Io e Te. La cantante ha ripercorso dopo alcuni mesi, con un po’ più di tranquillità, la tragica vicenda della morte della madre, portata via dal coronavirus. Non sempre, infatti, com’è comprensibile, le ha fatto piacere parlarne in tv, soprattutto quando gli eventi erano ancora molto freschi. Fiordaliso lo ha confessato a Io e Te e ha spiazzato Pierluigi Diaco:

Sono stata da Barbara d’Urso violentandomi, perché non ne avevo proprio voglia. Non volevo andare finché Barbara mi ha detto: “Devi venire, perché la gente deve capire”.

Dunque alla sua ospitata da Barbara d’Urso Fiordaliso ha dato il senso di un monito necessario per il Paese che, alla fine di marzo, non ancora aveva ben compreso l’entità del nemico col quale stava facendo i conti.

Io e te, Fiordaliso si apre da Pierluigi Diaco: “Sono impazzita di dolore”

Con le settimane il dolore, non certo diminuito, si lascia perlomeno raccontare, e Fiordaliso, ospite della puntata di oggi di Io e Te, ha voluto aprirsi, e ha scelto di farlo da Pierluigi Diaco, sulla tragica morte della madre, consumatasi il 19 marzo, a causa del Covid-19. La cantante ha raccontato a Pierluigi Diaco l’entità della sua sofferenza:

Sono impazzita di dolore. Una delle cose più brutte che sia capitata da quando sono nata, forse degli ultimi cento anni.

Così si è espressa Fiordaliso da Pierluigi Diaco sull’epidemia di coronavirus.

Fiordaliso, confessione dolorosa a Io e Te: “Quando mamma se n’è andata mi sono un po’ rasserenata”

Nella puntata di ieri, Pierluigi Diaco aveva avuto un imprevisto a Io e Te. Oggi, invece, è andato tutto liscio durante l’intervista a Fiordaliso, la quale, tornando alla morte della madre, ha fatto una confessione dolorosa:

Quando la mia mamma se n’è andata mi sono anche un po’ rasserenata.

A volte, com’è giusto che sia, si preferisce non veder più soffrire i nostri cari.