Vieni da me, Elisa Isoardi confessa a Caterina Balivo: “Ci piangevo”
Elisa Isoardi fa una confessione a Vieni da me di Caterina Balivo: “All’inizio ci piangevo”
Elisa Isoardi è stata il primo ospite in studio di questa puntata di Vieni da me. La bellissima conduttrice de La prova del cuoco si dimostra ancora una volta spiritosa e dotata di una dialettica fluida e coinvolgente. Oggi, ci ha tenuto subito a precisarlo, le ha fatto molto piacere andare a trovare un’amica, perché questo è per lei Caterina Balivo, anche se non ha potuto ricambiare il favore accettando l’invito nel suo programma culinario. La ragione? La festa per il compleanno del figlio Guido Alberto. Elisa Isoardi ha mostrato anche di essere diventata un donna forte quando si è toccato il tema del body shaming subito da parte dei social:
Mi dicono che ho il polpaccio da cinghiale? Ma viva i cinghiali. No, scherzi a parte, all’inizio ci piangevo. Ci sono persone che hanno perso la vita per queste cose qui: ascoltate solo chi vi vuole bene.
Vieni da me, Elisa Isoardi sulla presunta rivalità con Antonella Clerici: “Lei è una maestra”
Era inevitabile, in un talk che riserva molto spazio agli intrighi del mondo dello spettacolo come Vieni da me di Caterina Balivo, affrontare con Elisa Isoardi il tema della rivalità con la ex storica conduttrice de La prova del cuoco Antonella Clerici. La Isoardi (che questa mattina ha fatto una rivelazione sul programma) non si è scomposta e ha chiarito una volta per tutte:
Il confronto ci sarà sempre e menomale che c’è. Antonella ha fatto La prova del cuoco per 19 anni. Lei, ovviamente, non sente la rivalità, perché è una maestra.
Caterina Balivo, Elisa Isoardi a Vieni da me: “Siamo un esempio di amicizia nello spettacolo”
Caterina Balivo pochi minuti fa, avendo come ospite in studio la conduttrice de La prova del cuoco Elisa Isoardi, ha sfruttato l’occasione per chiederle se possa esistere la vera amicizia all’interno del mondo dello spettacolo. Elisa non ha avuto dubbi:
Ma guardaci, tesoro. Siamo amiche da tanto. Basta accettare il confronto.