L’Eredità, finale amaro per Simona. Flavio Insinna: “Quando sono giù…”

Ghigliottina L’Eredità, la campionessa Simona non vince. Flavio Insinna le svela: “Quando sono giù…”

Non ce l’ha fatta neanche nella puntata de L’Eredità di oggi, giovedì 21 maggio 2020, la campionessa Simona a vincere alla ghigliottina, dopo la mancata vittoria di lunedì. Partendo dai cinque indizi a disposizione, ossia ‘morale’, ‘amor’, ‘consigli’, ‘successo’ e ‘danza’, non è infatti riuscita a trovare la risposta corretta della ghigliottina, che era ‘STELLE’. “Una parola meravigliosa, al plurale” l’ha definita Flavio Insinna, dopo averla rivelata, un attimo prima di cedere la linea al TG1. E spiegando alla campionessa Simona il collegamento con i vari indizi, ne ha aggiunto un sesto, ossia ‘figli’, rivelando:

Quando sono giù io ascolto sempre ‘figli delle stelle’ di Alan Sorrenti.

Flavio Insinna alla campionessa Simona a L’Eredità: “Ora più che mai tifo per tutti voi”

Finale senza vittoria, quindi, per Simona nella puntata de L’Eredità di stasera, proprio come lunedì scorso. E prima di salutarla, complimentandosi comunque con lei, Flavio Insinna (che nell’anteprima ha parlato di un’iniziativa molto importante) he la detto scherzosamente:

Tutti voi campioni, che siete tornati a L’Eredità per darci una mano, una gigantesca mano, per giocare per la soliarietà, avete il mio sostegno e il mio tifo.

“Se dipendesse da me farei un frullato di parole” (pur di arrivare alla vittoria e donare il denaro al Banco Alimentare, ndr.) ha aggiunto subito dopo.

L’Eredità Flavio Insinna: la campionessa non riesce a vincere i 50.000€ per il Banco Alimentare

C’erano 50.000€ in palio alla ghigliottina nella puntata di oggi de L’Eredità. La campionessa Simona, però, come suddetto non è riuscita a trovare la risposta esatta, ma Flavio Insinna le ha ricordato che potrà riprovarci domani, come potranno farlo gli altri campioni che da lunedì si stanno sfidando esclusivamente per raccogliere fondi a sostengo di chi, a causa della pandemia, non riesce ad avere neanche da mangiare.