La prova del cuoco, Elisa Isoardi confessa: “Combino un macello”
Elisa Isoardi, pronta per La prova del cuoco, svela: “In cucina combino un macello”
È pronta per tornare ai fornelli di Rai1 Elisa Isoardi. La conduttrice piemontese sarà di nuovo al timone de La prova del cuoco a partire da lunedì 25 maggio, dopo circa due mesi di stop causati dalla pandemia da coronavirus. In queste settimane di assenza dalla tv Elisa Isoardi non ha abbandonato però la cucina e il suo pubblico affezionato, facendo compagnia ai suoi followers su Instagram a mezzogiorno con ricette e consigli e alle 19.00 nell’ora dell’aperitivo. Sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, la conduttrice ha parlato del ritorno a La prova del cuoco e di come ha passato la quarantena. Elisa Isoardi ha trascorso questi due mesi a Roma a casa della zia Gabriella, protagonista delle sue dirette. La conduttrice di Rai1 ha però ammesso che quando è in cucina non tutti la apprezzano:
“In cucina combino un macello, lasciamo perdere”.
Elisa Isoardi ammette su La prova del cuoco: “È l’unica certezza del momento”
Lunedì prossimo Elisa Isoardi tornerà al timone de La prova del cuoco, presidiando il day time mattutino di Rai1 dalle 12.00 alle 13.30. Proprio riguardo al ritorno in tv la conduttrice ha ammesso nell’INTERVISTA:
“Questo ritorno è l’unica certezza del momento!”.
Elisa Isoardi ha svelato che anche con il ritorno de La prova del cuoco in tv non ci sarà pubblico e in studio ci saranno pochissime persone.
“In questo momento ci sembrava prematuro pensare a qualcosa di diverso. Sicuramente cercheremo di far parlare tante realtà che in qualche modo ruotano intorno al programma e in questo periodo hanno sofferto e soffrono di più”.
La prova del cuoco, Elisa Isoardi si sfoga: “Mi ha dato una ragione di vita”
A dare la spinta a Elisa Isoardi, che di recente ha fatto una confessione, a non mollare e ripartire con La prova del cuoco è stato proprio il pubblico. La conduttrice di Rai1 si è sfogata ammettendo: “È vero che sono stata vicina al pubblico, è altrettanto vero che la gente da casa mi ha dato una ragione di vita”.