Morto Ezio Bosso, pianista ospite a Sanremo 2016: malattia, causa decesso
Ezio Bosso è morto a soli 48 anni: la malattia e la causa del decesso
Il direttore d’orchestra Ezio Bosso è morto. Pianista e compositore aveva soltanto 48 anni. Dal circa nove anni conviveva con una malattia neurodegenerativa diagnosticata dopo un intervento per tumore al cervello. Ad annunciare la malattia era stato proprio lui commuovendo tutti e questo lo costrinse anche a ritirarsi dalle scene alla fine dello scorso anno quando disse “non posso più suonare”. La confessione al suo pubblico, in merito alle sue condizioni di salute, era avvenuta durante una sua ospitata alla Fiera del Levante, occasione nella quale Ezio Bosso malato spiegò di avere due dita che non rispondevano più bene, al punto che gli impedivano di dare alla musica quello che avrebbe voluto dare. La notizia di Ezio Bosso morto sta facendo il giro dei social e del web. Tanta la commozione da parte del mondo della musica e dello spettacolo.
Morto Ezio Bosso a 48 anni: il messaggio di speranza lanciato a Sanremo 2016
A Sanremo 2016 Ezio Bosso, che fu uno degli ospiti più attesi e fortemente voluti da Carlo Conti, era riuscito a catalizzare l’attenzione del pubblico in sala e dei telespettatori da casa, generando una valanga di emozioni che nessuno mai si sarebbe aspettato fino a quel momento. In quell’occasione il musicista salì sul palco del teatro Ariston e suonò Following a Bird, parlando anche della musica e della malattia di cui era afflitto. Ezio Bosso è morto, ma sono ancora vive le sue parole pronunciate sul palco del Festival di Sanremo 2016. Aveva definito la sua musica magica perchè i direttori d’orchestra hanno la bacchetta, come i maghi. Una musica che nonostante la malattia gli ha messo le ali e regalato il dono dell’ubiquità perchè “io sono qua e nel frattempo le musiche che ho composto sono a Londra e la fa un bravo direttore”.
Ezio Bosso morto: la lotta contro i pregiudizi della Classica perchè malato
Qualche mese fa Ezio Bosso fece sapere di non essere accettato nel mondo della Classica e dei pregiudizi che lo seguirono:
“Dal mondo della musica classica ho subito tanti schiaffoni, ingiustizie, insulti, come quello che esistevo solo perché avevo una malattia”.
È stata una vita basata sul lottare, sul pregiudizio, fin da bambino, quella di Ezio Bosso oggi morto.