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Eleonora Daniele, battaglia vinta a Storie Italiane: “Scusate se parlo di…”

Scritto da , il Maggio 14, 2020 , in Personaggi Tv
foto Eleonora Daniele 14 maggio

Storie Italiane, Eleonora Daniele e la battaglia vinta per Myriam: “Scusate se parlo di infanzia, ma…”

E’ entrata ormai nel cuore di tutti i telespettatori di Storie Italiane Myriam, la giovane mamma che negli ultimi due anni è stata costretta a vivere con i suoi tre figli in un container di lamiere situato a Fiumicino, ma che grazie all’interessamento di Eleonora Daniele, che si è occupata della sua difficile situazione nelle puntate di Storie Italiane degli ultimi giorni, è riuscita ad ottenere una casa vera. Ieri, infatti, il container è stato demolito in diretta e Myriam si è trasferita con i suoi ragazzi in un appartamento dal quale oggi è intervenuta in collegamento.

Pensate a come hanno vissuto negli ultimi due anni i bambini di Myriam… Scusate se continuo a parlare di infanzia, ma è la prima cosa che noi dobbiamo difendere. E’ inutile che si dica “tuteliamo l’infanzia” se poi non lo facciamo

ha quindi affermato Eleonora Daniele oggi a Storie Italiane.

Eleonora Daniele riceve i complimenti da un ospite a Storie Italiane: “Brava, se intervenuta rapidamente!”

Un ospite intervenuto in collegamento a Storie Italiane, commentando la storia di Myriam, si è quindi complimentato con Eleonora Daniele, dicendole in diretta: “Brava, perchè sei intervenuta rapidamente. I bambini sono dei miracoli, sono esseri assolutamente magici e dobbiamo guardarli sempre con occhi di attenzione massima e con amore”.

Storie Italiane, Eleonora Daniele sulla storia di Myriam: “Fa specie sentirle dire che…”

Infine, prima di terminare il collegamento con Miryam, Eleonora Daniele a Storie Italiane ha sottolineato: “Fa specie sentir dire continuamente a Myriam che la nuova casa ha il pavimento…”. La giovane mamma ha invece dichiarato:

I miei figli sono felicissimi! Il grande è tornato a sorridere, non mi sembra vero! La piccolina, invece, mi abbraccia continuamente e mi dice “grazie, mamma, per quello che hai fatto”.