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L’allieva, Giorgio Marchesi sul suo passato: “Non l’ho fatto per timidezza”

Scritto da , il Maggio 3, 2020 , in Interviste
foto Giorgio Marchesi L'allieva

L’allieva anticipazioni: Giorgio Marchesi fa una confessione sul suo passato

In queste settimane L’allieva è tornata a far compagnia al pubblico di Rai1 ogni domenica. Alessandra Mastronardi, Lino Guanciale e Giorgio Marchesi, protagonisti della seconda stagione della fiction, colorano le prime serate domenicali con le peripezie sentimentali di Alice Allevi, Claudio Conforti e Sergio Einaudi. Presto prenderanno il via anche le riprese de L’allieva 3, ferme per il coronavirus. Sulle pagine di Tele Più Giorgio Marchesi ha rotto il silenzio parlando del suo passato e svelando un retroscena inaspettato.

“Da piccolo non mi piaceva la recitazione. Intorno ai 12,13 anni invece avrei voluto seguire un corso di teatro, ma per timidezza non l’ho fatto”.

Sono state queste le parole di Giorgio Marchesi che ha ammesso di aver iniziato a 23 anni a studiare come attore:

“A 23 anni mentre ero a Londra mi sono deciso a iscrivermi a un corso e quando ho iniziato a recitare ho capito che quella era la mia strada”.

Giorgio Marchesi de L’allieva fa una rivelazione: “Questa è la cosa più bella”

In attesa delle riprese de L’allieva 3, Giorgio Marchesi ha raccontato come è nata la sua passione per la recitazione, sottolineando:

“Mi divertiva calarmi in un personaggio lontano da me. Questa è la cosa più bella di questo mestiere”.

L’attore de L’allieva sta trascorrendo queste settimane di reclusione con la moglie Simonetta Solder, e il loro due figli Giacomo e Pietro Leone.

L’allieva 3, Giorgio Marchesi si sfoga: “Speriamo di poter…”

Intanto le riprese de L’allieva 3, fiction sulla quale ha rotto il silenzio Lino Guanciale di recente, sono ferme per via dell’emergenza sanitaria. Giorgio Marchesi sui social si è sfogato sottolineando:

“Speriamo di poter tornare a lavorare presto per finire L’allieva 3 e per raccontare altre storie, altri personaggi, altre epoche, altri sogni. Per un settore che coinvolge migliaia di persone al momento totalmente fermo e che ha voglia di ricominciare!”.