Jerry Calà rivela a Mara Venier a Domenica In: “Per la prima volta…”
Jerry Calà a Domenica In rivela a Mara Venier: “Per la prima volta ho fatto il giro dell’isolato”
Durante la puntata di Domenica In, oggi, domenica 26 aprile 2020, i primi ospiti di Mara Venier sono stati la cantante Orietta Berti e l’attore Jerry Calà. I due, come da regolamento, erano in collegamento dalle loro rispettive case e hanno interagito con la conduttrice. Ad inizio collegamento, la zia Mara ha chiesto a entrambi come stessero e Jerry, dopo aver detto di essere, come tutti noi, recluso nella sua casa di Verona, ha confessato: “L’altro giorno per la prima volta ho fatto il giro dell’isolato” aggiungendo che è stata un’emozione fortissima, tanto da paragonarla allo sbarco del primo uomo sulla luna.
Domenica In, Jerry Calà racconta a Mara Venier la sua reclusione
A Domenica In, Jerry Calà si è soffermato in particolar modo su questo periodo di quarantena che vive con grande angoscia e, dopo aver spiegato l’emozionante momento in cui è uscito per il primo giro intorno all’isolato, ha parlato con Mara Venier (che aveva poco prima parlato dell’assenza di Stefano Magnanensi) di quanto sia duro starsene chiusi in casa e ha quindi consigliato ai telespettatori di tenere duro e di resistere perché tutto passerà. L’attore aveva già ammesso precedentemente di essere preoccupato e di non aver mai immaginato in vita sua di poter vivere un disastro simile a quello del coronavirus.
Domenica In, da Mara Venier Jerry Calà e Iginio Massari: “Grazie a nome di tutta Verona”
Jerry Calà, attore cabarettista, ha intrattenuto ben volentieri tutto il pubblico di Domenica In con la padrona di casa Mara Venier. E tra qualche battuta simpatica e una canzone cantata al volo, ci ha fatto molto sorridere. Dall’altro lato, invece, c’erano il pasticciere Iginio Massari, il quale ha partecipato a Masterchef come giudice, e sua figlia Debora intenti a spiegare le ricette per preparare dei buonissimi dolci e proprio proposito di questi, Jerry Calà ha voluto ringraziare il maestro Iginio da parte di tutta la sua città, Verona, poiché ha contribuito alla produzione del pandoro in uno stabilimento di Verona da dove ha mosso i primi passi per la sua lunga carriera da pasticciere.