Massimo Ghini, Vivi e lascia vivere: “Qualcosa torna dal passato”
Vivi e lascia vivere, Massimo Ghini confessa: “Qualcuno o qualcosa torna dal passato”
Il personaggio di Toni in Vivi e lascia vivere riserverà molte sorprese al pubblico di Rai1. A confessarlo è stato proprio Massimo Ghini l’attore che, nella nuova fiction in sei puntate della prima rete, veste proprio i panni dell’amore storico di Elena Sofia Ricci. Sulle pagine di Tele Sette, Massimo Ghini ha ammesso di aver accettato di lavorare per la serie tv perchè rapito dalla trama:
“Mi piacciono le storie in cui qualcuno o qualcosa torna dal passato […] Toni è un uomo enigmatico che si ripresenta nella vita della protagonista stravolgendone il fragile equilibrio”.
In Vivi e lascia vivere, il personaggio interpretato da Massimo Ghini nasconderà molti segreti e Laura (Elena Sofia Ricci) non si fiderà totalmente di lui. Toni trasformerà la storia di una famiglia in una trama noir.
Anticipazioni Vivi e lascia vivere, Massimo Ghini: “Mi annoio solo al pensiero…”
Massimo Ghini ha confessato che oltre all’intreccio narrativo intrigante, a spingerlo ad accettare il ruolo di Toni in Vivi e lascia vivere è stato anche il fatto di lavorare accanto all’amica Elena Sofia Ricci, sulla quale ha rotto il silenzio l’ex, e di essere diretto da Pappi Corsicato. L’attore romano ha però sottolineato:
“Mi annoio al solo pensiero di poter essere relegato a un’unica tipologia di soggetti”.
Massimo Ghini ha ammesso che il bello del mestiere di attore risiede proprio nella possibilità di spaziare tra personaggi e generi, passando dal cinema, alla tv e al teatro.
Vivi e lascia vivere, Massimo Ghini confessa: “Nessuno mi ha mai aiutato”
In attesa della 1^ puntata di Vivi e lascia vivere, in onda questa sera su Rai1, Massimo Ghini ha confessato che non ha mai diretto un film per il cinema:
“Forse ho pagato il prezzo di essere uno spirito libero. Una cosa è certa, nessuno mi ha mai aiutato. Oggi non ho una mia casa di produzione e non dirigo un teatro nè una compagnia, ma sono un uomo e un professionista libero”.