La casa di carta 4, spettatrice tuona: “Esalta le gesta di criminali!”

La Casa di Carta attaccata da una spettatrice: “Può portare ad un’inversione dei valori”

E’ stata La Casa di Carta, il telefilm campione di ascolti ideato da Álex Pina e trasmesso su Netflix, a finire sul banco degli imputati nell’ultimo numero di NuovoTV. Nella consueta rubrica “La posta di Cecchi Paone”, una telespettatrice ha infatti attaccato la serie tv rea, secondo la donna, di trasmettere ai giovani che la seguono un messaggio a dir poco negativo. Sabrina da Messina, preoccupata per lo straordinario successo ottenuto dal Professore e della sua banda, ha quindi chiesto l’opinione di Alessandro Cecchi Paone in merito all’impatto che le gesta criminali di Tokyo & Co, possano avere sul pubblico più giovane. Tramite l’esperienza diretta del figlio, la donna ha quindi avanzato un’interessante quesito:

Mio figlio non fa altro che parlare de La Casa di Carta. Mi chiedo se esaltare le gesta di un pugno di criminali non porti ad un’inversione dei valori nel pubblico.

Alessandro Cecchi Paone difende La Casa di Carta: “Gli esperti hanno sostenuto…”

Una domanda, quella della telespettatrice, che ha portato Alessandro Cecchi Paone ad una riflessione generale che coinvolge ed assolve La Casa di Carta dall’eventuale messaggio negativo che la serie tv potrebbe veicolare ai giovani. Stando alle parole dell’opinionista pare, infatti, che numerosi studi portati avanti dagli esperti abbiano dimostrato che la trasposizione televisiva di azioni delinquenziali diminuisca, notevolmente, i crimini reali. Il telefilm ideato da Álex Pina, dunque, non rappresenterebbe alcun pericolo per la fascia più giovane dei telespettatori, ma al contrario consisterebbe in una “valvola di sfogo” utile alla diminuzione della criminalità organizzata. Ecco infatti cosa ha dichiarato l’uomo a tal proposito:

Gli esperti hanno sostenuto, e continuano a farlo, che vivere il crimine a livello fantastico fa diminuire, in realtà, le azioni delinquenziali

La Casa di Carta, Alessandro Cecchi Paone difende il Professore e la sua banda

Continuando nella sua analisi, Alessandro Cecchi Paone ha poi sottolineato che La Casa di Carta non rappresenta né il primo né l’ultimo prodotto che esalta le gesta dei criminali. Portando ad esempio lo straordinario successo nel nostro paese dei gialli televisivi, l’uomo ha quindi confermato la sua tesi affermando che:

L’Italia è uno dei Paesi statisticamente più sicuri al mondo, pur essendo il nostro popolo un grande consumatore di gialli televisivi.

Nessun pericolo, dunque, per i giovani appassionati de La Casa di Carta che stando alle parole dell’opinionista di Mattino 5 potranno continuare a seguire le gesta del Professore e della sua banda in tutta tranquillità. In attesa dello scontatissimo rinnovo per la quinta stagione, vi ricordiamo inoltre che anche l’interprete di Lisbona tornerà sul set dopo essere guarita dal coronavirus.