Emma Marrone quarantena, fuori per la prima volta: “E’ devastante”
Emma Marrone esce a fare la spesa per la prima volta: “Mi sembrava di camminare su un pianeta sconosciuto”
Ogni giorno, ad ognuno di noi, capita di vedere i luoghi familiari stravolti dalla desolazione causata dall’emergenza coronavirus. Bene, è questa sensazione di sconforto che Emma Marrone racconta bene con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram soltanto qualche ora fa. La cantante fa sapere di essere uscita di casa per la prima volta dall’inizio della quarantena e di essersi quindi trovata avanti, un po’ inaspettatamente, uno scenario raccapricciante:
E’ stato devastante vedere il mio quartiere così silenzioso. Mi sembrava di camminare su un pianeta sconosciuto e disabitato.
Qualcuno, in risposta al post, l’ha accusata di essere una sprovveduta per la presunta ingenuità con cui si era espressa. Lei ha sottolineato, con garbo, di non essere uscita finora per i suoi precedenti problemi di salute, che l’hanno costretta a prestare ancora più attenzione al virus.
Coronavirus, Emma Marrone: “Appena sarà tutto finito abbraccerò la signora Carla”
La sensibilità della cantante Emma Marrone aveva già trovato espressione nei giorni scorsi, quando aveva rivolto a tutti i malati di coronavirus un pensiero speciale. Durante la sua prima uscita dall’inizio dell’isolamento, Emma è stata colpita dall’immagine della signora Carla:
Carla, la signora che gestisce il banco della frutta al mercato, mi ha riconosciuto e mi ha chiesto: Come stai? Appena sarà tutto finito correrò ad abbracciare la signora Carla, e sarà come abbracciare l’Italia intera.
Sto bene, avrebbe voluto dire alla signora, come tutte le persone che stanno rispettando le regole anche se a volte manca l’aria, anche se senza la propria vita si stenta a riconoscersi.
Emma Marrone parla dalla quarantena: “Orgogliosa di essere italiana”
Emma Marrone ha infine concluso il lungo e commovente post su Instagram con un messaggio di orgoglio rivolto alla nazione:
Sono orgogliosa di vivere in un Paese in cui ogni giorno tante persone mettono a rischio la propria vita per salvare o per migliorare quella degli altri.
Quando tutto sarà finito abbraccerà idealmente, nel corpo della signora Carla, tutte quelle persone che in questi tempi difficili del coronavirus le hanno chiesto: Come stai?