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Platinette (Mauro Coruzzi): “Momento terribile. Socialità disgregata”

Scritto da , il Aprile 4, 2020 , in Personaggi Tv
foto Platinette, 4 aprile

Platinette, emergenza coronavirus: “E’ un momento terribile, di socialità disgregata”

“In un momento terribile, di socialità disgregata, è stato bello provare l’emozione di una visione collettiva come quella del film sulla vita di Alberto Sordi” ha dichiarato Mauro Coruzzi (Platinette) nella sua rubrica “I protagonisti della TV visti da Platinette” pubblicata, come sempre, sulle pagine del settimanale DiPiùTV. Parlando, appunto, del film su Alberto Sordi, con protagonista Edoardo Pesce, andato in onda su Rai1 alcune sere fa, il saggio di Italia Si ha spiegato:

A seguire il film sono stati più di 4 milioni di italiani, tutti insieme come al cinema, ora che nelle sale non si può andare.

Mauro Coruzzi (Platinette) ammette: “Ultimamente qualcosa è cambiato in televisione”

Parlando, quindi, del difficile periodo che tutti stiamo vivendo a causa dell’emergenza coronavirus, Platinette (Mauro Coruzzi) nella sua rubrica pubblicata tra le pagine del settimanale citato sopra ha asserito poi:

Come dicono in tanti, qualcosa è cambiato ultimamente sui nostri teleschermi, poiché da un po’ di tempo sono arrivate nuove trasmissioni che hanno il potere di consolare e rassicurare, come la Santa Messa celebrata dal Papa tutte le mattine dalle 7 su Rai1.

“La Rai, comunque, ha iniziato ad usare le sue forze per raccontare l’Italia, fornendo a tutti una specie di terapia psicologica che faccia sentire uniti i cittadini” ha dichiarato inoltre.

Platinette (Mauro Coruzzi): “Servono serate che ci facciano pensare alla vita normale”

Infine, prima di terminare il suo articolo, parlando ancora del film su Alberto Sordi, trasmesso in prima serata su Rai1 il 24 marzo, Platinette su DiPiùTV ha ammesso:

Sono serate come quella che ci servono per iniziare a pensare alla vita normale perchè ci aiutano, insieme con fermezza e impegno personale, a ritrovare le misure in cui vivere, arte compresa.

“Quello del film è stato un momento importante, ricco di emozioni” ha sottolineato in conclusione.