Il paradiso delle signore, Roberto Farnesi: “Umberto è troppo crudele”

Anticipazioni Il paradiso delle signore, Roberto Farnesi: “Umberto è un po’ troppo crudele”

Roberto Farnesi da due stagioni interpreta Umberto Guarnieri ne Il paradiso delle signore, il cinico Commendatore che ha sempre pensato al denaro ed al profitto. L’attore toscano, in un’intervista a TeleSette ha spiegato qualcosa in più sul suo personaggio: “Ammetto che oggi, quando qualcuno mi fa notare che il mio Umberto è un po’ troppo crudele, penso di essere riuscito a toccare le corde giuste. Credo che nelle lunghe serialità l’eroe negativo eserciti un suo carisma particolare.” Per quanto riguarda il fascino del crudele inoltre ha aggiunto che nelle grandi soap del passato i personaggi che sono rimasti nel cuore del pubblico erano appunto complessi e affascinanti.

Il paradiso delle signore anticipazioni, Roberto Farnesi: “Tanti i fattori di successo della soap”

Durante l’intervista Roberto Farnesi non ha svelato molte anticipazioni su Il paradiso delle signore 4. Tuttavia ha spiegato molto bene qual è secondo lui il segreto del successo della soap: “Credo sia vincente la formula ibrida che coniuga l’appuntamento quotidiano tipico della soap alla cura tipica della fiction. Inoltre si tratta di un prodotto interamente made in Italy, dal cast alle maestranze e questo è sinonimo di qualità”. Roberto Farnesi ha anche aggiunto che fonte del successo è anche il periodo nel quale la soap è ambientata: l’Italia del boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta, anni nei quali inoltre c’erano grandi speranze e voglia di ricominciare che in un certo senso rappresenta anche una fonte di ispirazione per il nostro futuro.

Il paradiso delle signore, Roberto Farnesi sulla situazione attuale: “Dobbiamo essere ottimisti”

Roberto Farnesi (che ha ammesso di non sentire i suoi colleghi spesso) infine dopo aver parlato del suo Umberto Guarnieri ne Il paradiso delle signore ha parlato della situazione attuale affermando: “Mi auguro che una volta superata l’emergenza del Covid-19, il ritorno alla vita di sempre coincida con una ripresa economica in grado di portare un benessere più spalmato tra le varie classi social. Stiamo vivendo una situazione surreale ma dobbiamo essere ottimisti”